Mandello: <cancellato> il tour nei bar del paese
Alla fine l'ha spuntata il sindaco Riccardo Mariani che si era opposto sin dai primi momenti contro l'iniziativa, assai poco educativa per i più giovani
Alla fine l'ha spuntata il sindaco Riccardo Mariani che si era opposto sin dai primi momenti contro l'iniziativa, assai poco educativa per i più giovani
Un colpo lampo quello messo a segno al Sister bar di Lierna in via Parodi. Nella notte di lunedì 24 maggio tre malviventi si sono introdotti nel locale e hanno portato via macchinette cambiasoldi e sigarette.
Sul display del Comune era apparso un messaggio che annunciava l'Inter campione d'Europa ancor prima della disputa della finale di Champions. Pronta la risposta dei tifosi, che invitano il sindaco a dare i numeri del Lotto.
L'illuminazione è saltata sabato e adesso non funziona neppure la ventilazione: prognosi riservata per il tunnel lungo 2.200 metri fuori
uso per chissà quanto. Transito amesso per auto e camion, ma vietatissimo per i ciclisti che rischierebbero la vita
Doveva essere una manifestazione singolare, legata a una bevanda divenuta ormai un must. La "Stracampari" organizzata da un bar del paese è stata però oggetto di una diffida da parte del sindaco Mariani.
Gli impianti della Quinton di Colico si sono rimessi in moto. Ma lavoreranno solo sino a fine mese, i giorni necessari a completare alcune commesse. Poi le macchine della fabbrica - che produce i dischi dei freni - si fermeranno per sempre. Azienda e sindacati hanno trovato l'accordo per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per tutti i 46 dipendenti
Le banche hanno dato il via libera al finanziamento di tre milioni che servirà a ricapitalizzare il Vellutificio Redaelli di Mandello. I soldi permetteranno all'impresa tessile di superare il momento di difficoltà, di pagare fornitori e dipendenti e di aumentare le commesse nella stagione di maggiore produzione per le case di moda milanesi che si apprestano a confezionare gli abiti …
Molti episodi di dissesto nel territorio mentre continua a piovere ormai da 12 giorni senza interruzioni. L'episodio più grave a Oro di Bellano: la frana ha colpito un'abitazione, per fortuna usata solo in estate
La Quinton Hazell ha deciso di estendere la cassa integrazione ordinaria fino a giovedì 27. La decisione aziendale - precisano i sindacati dei metalmeccanici - dimostra l'efficacia di forme di lotta come l'occupazione della fabbrica di Colico, che era stata criticata dall'assessore provinciale Fabio Dadati
L'assessore provinciale Fabio Dadati critica la decisione dei sindacati e dei dipendenti della "Quinton" di occupare la fabbrica di Colico. Dadati rimarca che la lotta dei lavoratori "non porterà a nulla, si torni a dialogare in modo serio. Al tavolo della trattativa i vertici della Klarius sono stati chiari e non hanno lasciato alcun margine di speranza".
Una folla sterminata quella che domenica ha accolto il cardinale Dionigi Tettamanzi in visita a Bellano. Erano circa milleduecento quelli che hanno assistito alla santa messa all'aperto conclusa sotto la pioggia.
A Colico continua l'occupazione della fabbrica da parte dei 46 dipendenti della Quinton. L'impresa - che produce freni per il settore auto - a fine mese cesserà l'attività. Intanto, su Facebook è nato un gruppo di solidarietà con la lotta dei lavoratori Quinton. E si mobilita anche la politica
La direzione della Quinton di Colico ha annunciato ai sindacati e all'assessore provinciale al Lavoro Fabio Dadati la cessazione dell'attività produttiva a fine maggio. La decisione è spiegata dalla multinazionale Klarius con il rosso dei bilanci. Nell'impresa di Colico lavorano 46 persone. Per i sindacati dei metalmeccanici ci sono i margini per riprendere la produzione e per ripor…
Una vicenda che si trascina da anni, ed è legata a una delle aree il cui futuro interessa gran parte del paese. Per l'ex Cotonificio di Bellano pare essere giunta l'ora per il piano dedicato alla sistemazione dell'area.
La sconfitta per soli 18 voti non avrà ripercussioni e strascichi. Il candidato de "Il Paese di tutti", Maria Lidia Invernizzi, ha deciso infatti di non dare seguito al proposito più volte manifestato di ricontare le schede.