Vercurago, più centimetri Tanti puntano sulla continuità
Basket serie D.
Atletica. Il ballabiese convocato per uno stage della nazionale italiana a Formia da lunedì prossimo al 21 giugno. «Purtroppo ora mi devo allenare con il freno a mano tirato perché non ho più fatto controlli dopo l’infortunio»
Corsa in montagna. Le previsioni meteo sono favorevoli ma ci sarà un altro primato da battere (16.054 metri)
Domani la decisione definitiva per l’8 agosto, intanto si attendono i protocolli per il pubblico
Tutto come nelle attese: l’incontro con lo stato maggiore bluceleste ha portato alla conferma dell’allenatore. E ora è ufficiale anche il divorzio dal ds Filucchi, al suo posto è stato nominato l’ex consulente Fracchiolla
Ciclismo. La classe 2003 di Isolaccia frequenta lo Scientifico e cerca nuove emozioni nelle due specialità amate. Da piccina aveva paura della bici poi vittorie per quattro anni consecutivi nel Regionale, ora corre per la Focus
Motori. Il lecchese per 18 volte al via della corsa. Per lui un premio Fair Play per aver aiutato un pilota. Insieme a Caffi un 7° posto con la Panda prima del ritiro
Scia alpino. La discesista valtellinese di Coppa del Mondo contenta della sistemazione vicino al suo preparatore
Opportunità. La riapertura fissata per il 15 giugno. In questi giorni la strada sul versante livignasco aperta per gli allenamenti di atleti con biciclette e skiroll
Corsa in montagna. Nel nuovo calendario nazionale la Federazione inserisce le due gare di Chiavenna e Morbegno. Lunghe distanze il 4 ottobre nel Bresciano, domenica 11 tutto d’un fiato fino al Lagünc e il 25 tutti nella valle del Bitto
Calcio .Tremano molte squadre lecchesi e valtellinesi in attesa della decisione definitiva
Ciclismo. Il progetto “Senzagiro”per riempirsi d’emozioni in attesa della corsa
Cilcismo. Il boss delle gare, Roberto De Marcellis, è di Mandello ed è conosciutissimo in valtellina
Si comincia il 20 giugno con i recuperi della 6a giornata di ritorno: alle 19.30 Torino-Parma, quindi alle 21.45 Verona-Cagliari;
Motociclismo. A ventitré dalla chiusura del marchio (poi risorto a Treviso) ecco i ricordi del cofondatore Agrati. A Barzago venivano sfornate a migliaia le moto divenute il simbolo della gioventù poi i successi in tante gare