Oltre a ritardi superiori ad un’ora, si sono registrate modifiche di percorso, con almeno una dozzina di convogli che sono partiti o arrivati in una stazione diversa da quella prevista; in alcuni casi si è provveduto a istituire un servizio di bus sostitutivo. Cinque, invece, i treni cancellati
L’amministrazione Brambilla sostiene che La Valletta non ha ancora provveduto a riconsegnare «numerosissimi beni di proprietà di altro genere che erano stati conferiti all’Unione della Valletta»
Pochi nella mattinata i convogli garantiti, solo quelli con partenza prevista dopo le 6 e arrivo entro le 9. Diversi, invece, quelli che sono stati soppressi proprio a causa del fatto che i lavoratori hanno incrociato le braccia
Tantissimi i turisti che hanno affollato la banchina d’attesa in uno degli ultimi weekend estivi
