Immigrazione clandestina, dieci ordinanze restrittive
Funzionari regionali accusati di corruzione, immigrati clandestini utilizzati come emissari inviati a Palermo all'assessorato regionale alla Famiglia per predisporre permessi di soggiorno irregolari. Il tutto per far circolare centinaia di stranieri provenienti dal Bangladesh, dall'India o dal Pakistan in Italia e dunque in Europa scavalcando la legge sui flussi migratori. Sono queste le ipotesi di reato che hanno portato all'esecuzione di dieci ordinanze restrittive che stamani la Polizia ha eseguito in tutta Italia a conclusione della terza trance di una inchiesta condotta dalla mobile di Palermo guidata da Rodolfo Ruperti. Sette gli arresti, due i divieti di espatrio uno l'obbligo di firma.