I volti svelati della Villa di Gianola
La capigliatura a boccoli che contorna il viso, la barbula leggera fin sul mento, gli occhi infossati con la pupilla segnata. I tratti sembrano proprio quelli del futuro imperatore Marco Aurelio o forse di suo figlio Commodo. Accanto a lui, gli altri volti svelati dopo secoli di oblio e interramento in una delle piu' ambiziose dimore romane affacciate sul Golfo di Gaeta. Sono le cinque teste maschili, datate II-III secolo d.C., ritrovate un anno fa a Formia, tra le rovine della Villa di Gianola nel Parco Regionale Riviera di Ulisse, e ora riportate all'antica bellezza con un'operazione congiunta tra la Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell'Etruria Meridionale e l'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.