A Lecco, tra gennaio e febbraio del 2023, sono stati 542 gli infortuni sul lavoro, secondo l’Inail; mentre, nello stesso periodo del 2024, sono stati 578: una crescita importante. Non è più un problema di sicurezza sul lavoro, ma di diritto alla vita del lavoratore, secondo la Cgil Lecco e la Uil Lario, che giovedì pomeriggio si sono astenute dalle attività lavorative, dalle 14.30 alle 16.30. I motivi della mobilitazione insistono, secondo le sigle, su una “sorda indifferenza, da parte del Governo, alle esigenze della parte viva del Paese: quella che lavora, quella che il lavoro lo cerca, quella che dopo una vita di lavoro chiede il diritto ad una vecchiaia serena con pensioni dignitose”. Il Paese, però, non starebbe ottenendo risposte da scelte politiche definite “prive di lungimiranza”.