Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 29 Gennaio 2019
Zona a traffico limitato nel mirino
Telecamere accese e controlli di polizia
Livigno, attivo da ieri il sistema di rilevamento automatico: due mesi per mettersi in regola. Da aprile sanzioni a chi gira senza permesso - Obiettivo migliorare sicurezza e fruibilità.
È finita la “pacchia” a Livigno. Da ieri è scattato il periodo di pre-esercizio del sistema automatico di rilevamento elettronico dell’accesso nella zona a traffico limitato del paese. Ciò significa che, per entrare nel centro di Livigno, sarà necessario accreditarsi con dei permessi – non a pagamento per i residenti e a pagamento per le altre categorie -, diversamente si rischia la multa. Come precisa il comandante della polizia locale, Cristoforo Franzini, per i primi due mesi di sperimentazione (dunque fino al 31 marzo), non saranno erogate sanzioni, anche se gli agenti presidieranno per i dovuti controlli. Dopodiché chi passerà per i sei varchi, dove è stato installato il controllo automatico dell’accesso, senza permesso verrà multato. Scopi del provvedimento, approvato dalla giunta comunale, «migliorare la sicurezza e il controllo dei transiti nella ztl – precisa il commissario capo Franzini -, dando quindi più concretezza alle limitazioni imposte, limitare il traffico in centro paese e, dunque, migliorare la fruibiltà della ztl da parte dei pedoni, tutelando il valore turistico dell’area».
Il periodo di pre-esercizio ha lo scopo di verificare il corretto funzionamento del sistema, di risolvere eventuali criticità rilevate e di permettere ai cittadini e agli operatori di prendere familiarità con il nuovo sistema di controllo, permettendo soprattutto agli operatori del comparto ricettivo presenti nella ztl di prendere dimestichezza con il sistema gestionale per l’inserimento delle targhe dei propri clienti. Fino al 31 marzo, quindi, i varchi elettronici non rileveranno in automatico le infrazioni, anche se – come detto - proseguiranno i normali controlli da parte della polizia locale, che presidierà a rotazione i sei varchi di accesso alla ztl durante alcune ore del giorno per informare cittadini, turisti e operatori sulle nuove modalità di accesso.
«Finora è stato un viavai indiscriminato di mezzi in centro Livigno, soprattutto di sera – prosegue Franzini -. Con questo provvedimento contiamo di razionalizzare l’accesso. Diverse le categorie che potranno fare domanda: dagli operatori commerciali agli affittuari o proprietari non residenti, dai medici al servizio di guardia medica, dagli amministratori ai dipendenti di strutture ricettive o commerciali, da ditte a rappresentanti di commercio, dai dipendenti degli impianti di risalita, ai maestri di sci fino agli ospiti degli alberghi. Potranno ottenere un percorso previo accreditamento con un costo che varia a seconda delle categorie (da 5 a 30 euro). Tengo a precisare anche che ci saranno degli orari per il carico e scarico: per i mezzi sotto il 35 quintali sarà possibile dalle 6 alle 11, mentre sopra i 35 quintali entro le 9,45». I sistemi di controllo degli accessi consistono in sei telecamere collocate nelle traverse di accesso alla ztl che verificano istantaneamente la presenza della targa nella “white-list”, ovvero nell’elenco delle targhe autorizzate al transito dal varco in quel preciso istante. L’attivazione dei varchi – operativi 24 ore su 24 tutto l’anno - è indicata attraverso un pannello luminoso installato in corrispondenza degli accessi.
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