Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 31 Ottobre 2015
«Yoghi gira libero in Alta Valle: vigiliamo sulla sua presenza»
Il sindaco di Valdidentro chiede di monitorare le sue mosse. «Mi piace l’orso, ma mi devo preoccupare della incolumità dei cittadini».
Vuole saperne di più il sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi sugli orsi che “scorazzano” sul proprio territorio. Dopo l’ultimo avvistamento in ordine cronologico, avvenuto lunedì pomeriggio a Cancano, il primo cittadino ha chiesto lumi agli enti competenti in materia per conoscere modalità e caratteristiche del monitoraggio in essere. Lunedì i coniugi Alfredo Giacomelli e Cesy Lazzeri di Valdidentro si trovavano nella splendida e gettonatissima valle di Cancano per un pic nic.
«A un tratto – ha ricordato l’uomo raccontando la sua avventura – ho sentito mia moglie che mi chiamava; non era un grido d’aiuto ma solo un richiamo per sapere dove fossi. Stavo tornando indietro quando ha urlato e ho capito che c’era qualcosa che non andava. Quattro passi e, tra due pini mughi, ha fatto capolino un orso, di taglia media. Sono rimasto lì fermo, incredulo e, dopo pochi secondi, il plantigrado, dopo avermi guardato, si è girato e se n’è andato nel bosco». Un avvistamento certo e “certificato” dalla Forestale che dopo poche ore, compiendo un sopralluogo sulla zona, ha rinvenuto sulla neve fresca le orme del plantigrado. Non si tratta però di un caso isolato: quest’estate in val Verva era stato avvistato un altro orso come pure in altre zone dell’ Alta Valle.
«A me piace l’orso Yoghi – ha dichiarato Trabucchi – ma prima di tutto viene la tutela dei miei concittadini e dei turisti nonché il loro sacrosanto diritto di poter godere del nostro splendido territorio senza il timore o la paura di incontrare plantigradi». Per questo il sindaco, dopo aver sentito dai coniugi il dettaglio dell’accaduto, ha deciso di scrivere all’autorità competente per conoscere l’effettivo grado di controllo e monitoraggio degli orsi che si sono resi protagonisti, nel recente passato, di alcune aggressioni nei confronti di animali. Il monitoraggio è curato dall’apposito ufficio faunistico provinciale ed anche il parco nazionale dello Stelvio gode di consulenti ed esperti che si occupano proprio dell’orso. Che sia Yoghi o il famosissimo orso del cartone animato tanto amato dai bambini “Masha e l’orso”, un conto è vederlo in televisione, un altro incontrarlo a quattro metri di distanza.
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