Valposchiavo, autorizzato l’abbattimento dei cuccioli di lupo

Dopo l’autorizzazione all’abbattimento di tutti gli esemplari dei branchi del Vorab e di Laax, oltre alla regolazione di quello del Beverin, l’Ufficio federale svizzero dell’ambiente (Ufam) ha accolto la richiesta del Cantone dei Grigioni per l’eliminazione di due terzi dei giovani lupi del branco di Rügiul, stanziato in Val di Campo, sul versante orografico sinistro della Valposchiavo.

Il “Foglio ufficiale del Cantone dei Grigioni”, nella sua edizione quotidiana di oggi, ha dato notizia dell’autorizzazione giunta da Berna, accolta con favore dai numerosi allevatori della vicina Valle elvetica, trovatisi negli ultimi mesi a confrontarsi più volte con predazioni di animali da reddito da parte di lupi.

A occuparsi degli abbattimenti saranno i guardiani della selvaggina, che dovranno attenersi a specifiche indicazioni fornite dall’Ufam. Anzitutto, a partire da oggi, la regolazione dei lupi dovrà avvenire entro il prossimo 31 gennaio, garantendo che «non vengano effettuati falsi abbattimenti» in quei territori dove la presenza del branco di Rügiul si sovrappone a quella di altri lupi. Inoltre, gli abbattimenti devono avvenire, «per quanto possibile, in prossimità di allevamenti di bestiame, insediamenti, edifici abitati tutto l’anno o strutture fortemente utilizzate dall’uomo. Devono essere evitati abbattimenti in luoghi in cui non è possibile ottenere l’effetto di apprendimento, come ad esempio i luoghi di ritrovo».

Insomma, scopo dell’intervento di regolazione dovrebbe essere - come già chiarito dal Cantone dei Grigioni nelle scorse settimane - quello di mantenere la naturale diffidenza del lupo nei confronti dell’essere umano. Perciò gli abbattimenti saranno controllati rigorosamente. E «se durante il periodo di regolamentazione si osservasse un numero di cuccioli superiore a quello indicato nella domanda, il Cantone sarà tenuto a comunicarlo immediatamente all’Ufam». Al quale dovrà essere notificata anche ogni uccisione e consegnati gli esemplari abbattuti per le opportune analisi.

La decisione comunicata ieri giunge dopo mesi di attesa: gli esemplari giovani del branco di Rügiul avrebbero già dovuti essere abbattuti lo scorso inverno da parte dei guardiani della selvaggina. Ma ricorsi da parte di organizzazioni ambientaliste avevano fermato la regolazione preventiva di tutti i lupi in Svizzera. Ora l’intervento di WWF, Pro Natura e BirdLife Svizzera è ancora pendente al Tribunale amministrativo dei Grigioni. Ma le autorità hanno comunque autorizzato nuovamente l’abbattimento di lupi. «È abbastanza scandaloso - ha affermato Armando Lenz di Pro Natura Grigioni -. Il Cantone deve rispettare la legge e regolare tutti i branchi, indipendentemente dal fatto che ci siano state predazioni, non è contemplato dalla legge. Pro Natura Grigioni, tuttavia, non è in grado di intraprendere azioni legali contro ogni disposizione».

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