Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 29 Giugno 2017
Valfurva, i Rezzoli riuniti dopo più di un secolo
Ilde Bonetti Testorelli del Museo vallivo ha condotto lo studio negli archivi di chiesa e Comune. Ritrovati in Bregaglia e in Svizzera i discendenti di Amadio e Maria, che nell’800 ebbero a Valfurva dieci figli
Un incontro festoso e partecipato, a Valfurva, con protagonisti i discendenti della famiglia Rezzoli. Grazie all’interessante e fruttuosa ricerca condotta da Ilde Bonetti Testorelli dell’associazione Museo Vallivo, numerose le persone che hanno potuto ritrovarsi nella località turistica dell’Alta Valle restituendo così alla comunità frammenti preziosi della sua storia.
Con i documenti custoditi negli archivi parrocchiali e comunali di Valfurva l’appassionata storica, moglie del compianto maestro e sindaco Mario Testorelli, è riuscita a ricostruire i legami di parentela della famiglia Rezzoli, attualmente residente in val Bregaglia e in parte della Svizzera interna, ma agli inizi del 1800 parte integrante del tessuto sociale furvese.
La responsabile del museo Vallivo era stata contattata qualche mese fa da Laura Rezzoli, una discendente di Amadio Rezzoli, classe 1823, con la richiesta di rintracciare i consanguinei ancora presenti sul territorio di origine. Scrupolose ricerche hanno così consentito di delineare la fisionomia della famiglia Rezzoli: Amadio risultava coniugato con Maria Bettolini, dalla quale ebbe una prole numerosa. «Si è a conoscenza del fatto - questo quanto sottolineato dalla rappresentante dell’associazione Museo vallivo - che i dieci figli fossero nati tutti in Valfurva, ma non delle loro particolari, successive vicende esistenziali. Pare che due di essi, un maschio e una femmina, fossero morti in tenera età, che Giovanni avesse preso moglie e si fosse trasferito a Milano; si sa pure che la sorella Paola fosse convolata a nozze con Luigi Compagnoni, anch’esso nativo di Valfurva. Certo è che Valentino Santo Davide, nato nel 1869 svolgesse la professione del calzolaio e che all’età di 14 anni emigrò in val Bregaglia e che Prudenza sposò Giuseppe Vitalini, detto “ Mogn” di San Gottardo. Nessuna informazione è stata reperita, invece, sul conto dei rimanenti quattro figli di Amadio».
Dalla consultazione degli antichi mappali comunali, dalla documentazione disponibile e dagli studi contenuti nel testo “L’incendio di Sant’Antonio Valfurva - 10 aprile 1899” si evince che Prudenza, Valentino, Paola e Battista fossero intestatari di abitazioni a Sant’Antonio e che avessero ricevuto un sussidio economico a causa delle perdite subite in seguito al terribile incendio che nel 1899 distrusse l’intero abitato.
Per quanto riguarda le relazioni di parentela della moglie di Amadio, sono state individuate due sorelle di Maria Bettolini, per la precisione Elisabetta e Domenica. Tutte queste ricerche hanno portato a un interessante ritrovo in Valfurva, dove un consistente numero di discendenti e parenti di Amadio Rezzoli ha potuto finalmente incontrare i ritrovati parenti della Valfurva, in particolare i discendenti di Prudenza e di Paola. Insieme tutti i numerosi partecipanti alla due giorni hanno ripercorso le vicende del parentado e visitato l’antico stabile in cui vivevano la famiglia Rezzoli e le sorelle Bettolini.
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