Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 18 Settembre 2017
Valdidentro solidale, un mezzo sgombraneve agli amici terremotati
Forti emozioni durante “al dì de la bronza”: il Comune ha donato un proprio automezzo a Crognaleto. Volontari dall’Alta Valle a Norcia per legna e vendemmia
“Con la forza del cuore si può”: questo il messaggio lanciato sabato al polifunzionale di Rasin per siglare il gemellaggio “speciale” tra la Valdidentro e il comune di Crognaleto, in provincia di Teramo, colpito dal terremoto dello scorso anno ma anche dalle copiose nevicate della stagione invernale.
Un’amicizia nata tramite alcuni cittadini dell’Alta Valle che, come volontari, si erano recati nei comuni così duramente colpiti dal sisma. Poi la raccolta fondi, lo scorso autunno, sia in occasione della “Valdidentro mountain feast” che tramite una lotteria nel mese di ottobre ma anche attraverso singole iniziative di vari gruppi.
Si pensava alla ricostruzione, alle case ma poi, lo scorso inverno, le terribili immagini di quei paesi oramai diventati macerie, colpiti da una fitta coltre di neve, con le difficoltà a ripristinare i collegamenti e a spazzare le strade, hanno spinto alcune ditte dell’Alta Valle a recarsi in quei luoghi per dare una mano. Da qui l’idea dell’allora amministrazione di Valdidentro guidata da Ezio Trabucchi di donare un mezzo sgombraneve a Crognaleto.
«Abbiamo ritenuto giusto e doveroso dare seguito all’impegno già preso dalla precedente amministrazione - ha commentato sabato il sindaco di Valdidentro Massimiliano Trabucchi - ratificando di recente la donazione di un Unimog, un autocarro corredato di impianto spargisale, a favore del comune abruzzese di Crognaleto. L’automezzo è di proprietà comunale e ad oggi non risulta più adatto alla nostra realtà, ma si presta benissimo per un utilizzo meno intenso».
Il Gruppo Pedenosso 2000 (alpini, anziani, gioventù) già lo scorso anno aveva attivato una serie di iniziative benefiche coordinate dalla Pro Loco e, grazie al prezioso aiuto delle diverse associazioni della Valdidentro, ha reso possibile la donazione di un corpo fresante che ha completato l’automezzo Unimog, fornendo un aiuto prezioso e concreto per affrontare la stagione invernale in arrivo.
Sabato pomeriggio, a Rasin, la consegna ufficiale del mezzo durante “al dì de la bronza”: presenti all’evento il sindaco di Crognaleto, amministratori e amici della zona, i gruppi folcloristici di Maccabbarri di Penne e Selva e Vento del Gran Sasso di Mosciano Sant’Angelo che hanno poi fatto ritorno nel centro Italia con il prezioso mezzo nascosto da un telo sul quale capeggiavano un cuore rosso e la scritta “con la forza del cuore si può”. Quel cuore che, la prossima settimana, spingerà alcuni volontari dell’Alta Valle a tornare a Castelluccio di Norcia e nelle zone limitrofe per dare una mano a tagliare la legna per l’inverno e per aiutare nella vendemmia.
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