Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 22 Agosto 2015
Valdidentro, cordoglio a Premadio per la morte della maestra d’asilo
Non è bastata la chiesa di Premadio per contenere le tante persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto a Chiara Bellotti, 36enne maestra d’asilo scomparsa per un male incurabile.
Mezz’ora prima del rito funebre la chiesa era gremita; poi l’arrivo del lungo corteo con il feretro portato a spalla dai coscritti del 1978. Un silenzio eloquente più di mille parole di stima e affetto quello che ha salutato l’ingresso del feretro in chiesa accompagnato anche da numerosi preti giunti per concelebrare. Davanti i bambini della “sua” scuola materna, quella di Premadio, tutti con i grembiulini azzurri ed un fiore bianco in mano. Se n’è andata la loro maestra, quella che ha accompagnato per anni il cammino di tanti bambini della comunità.
«Chiara era una donna saggia – ha evidenziato il parroco don Edward Bugajsky riferendosi al Vangelo delle vergini che devono vegliare perché non si conosce il giorno e l’ora dell’arrivo del Signore – una figlia, una mamma, una sorella. Il suo sorriso non l’ha mai abbandonata, neanche nella malattia. E’ difficile affrontare la malattia: l’intervento, la sofferenza non sembravano però dover portare alla morte. Ed invece è andata diversamente. Chiara è stata saggia: non ha spento le lampade come le altre ma ha conservato la fede fino alla fine».
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