Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 12 Febbraio 2021
Vaccini agli over80
Scelte le prime sedi
Ma chi deve avvisarli?
Incontro tra i medici di Sondrio, Tirano e Bormio
Squadra con i sindaci per organizzare la macchina
Sono in corso le riunioni fra i vertici dell’Ats della Montagna e di Asst Valtellina e Alto Lario, ed i medici coordinatori dei Centri di riferimento territoriale della medicina generale. Obiettivo, fare il punto sull’organizzazione della campagna vaccinale anti Covid destinata agli over 80 e annunciata, al via, da giovedì prossimo, 18 febbraio.
Il primo incontro si è tenuto ieri mattina, in Ats, fra i medici coordinatori dei distretti di Tirano 1, Antonio Gallucci, Tirano 2, Marco Donnini, e Bormio, Ulrico Martinelli, cui ne ha fatto seguito un secondo, al pomeriggio, con i quattro medici coordinatori degli altrettanti distretti di Sondrio. E’ lecito ipotizzare che, altri, ne seguiranno, a stretto giro di posta, con i medici coordinatori dei distretti di Chiavenna e Morbegno.
E questo perché saranno loro, i medici di base, unitamente ai centri vaccinali di Asst, a presiedere alle operazioni di vaccinazione degli over 80 che ammontano a 13.819 persone.
Per quanto riguarda le realtà del Tiranese e dell’Alta Valle, parliamo di 850 anziani, nel primo caso, e di 894 nel secondo.
«Per quanto riguarda il distretto Tirano 2 che coordino - dice Marco Donnini, medico di medicina generale nella città abduana -, grande è stata la collaborazione con il sindaco, Franco Spada, che si è attivato molto per garantirci uno spazio adeguato per effettuare la vaccinazione. Saremo al piano terra di Palazzo Foppoli, di fronte alla biblioteca comunale. Ancora non c’è un calendario preciso delle sedute vaccinali previste, in un numero di 12-13 giornate, durante le quali vaccinare tutti gli assistiti ad un ritmo stabilito in 12 somministrazioni all’ora. Tenuto conto dei tempi da dedicare alla raccolta del consenso e all’anamnesi della persona. Oltre che all’osservazione dell’anziano al termine della somministrazione».
Di media si parla di 15 minuti, che salgono a 30 nel caso di presenza di allergia pregresse.
Si attendono indicazioni
«Ats ci chiederà di dare la nostra disponibilità, come medici, a vaccinare in determinati giorni ed orari, assicurando, così, una turnazione consona - aggiunge Donnini -, dopodiché potremmo vaccinare anche anziani che non sono, necessariamente, nostri assistiti».
Stesso cliché per Bormio, dove, i medici, coordinati da Ulrico Martinelli, hanno chiesto e ottenuto specifiche garanzie.
Ora si tratta di capire quando saranno chiamati, gli anziani per la vaccinazione. Quando e da chi, visto che nessuno ancora lo sa.
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