Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 29 Ottobre 2024
Un traghettatore per la comunità pastorale dei Sei Campanili
Un traghettatore di nome Andrea per la comunità pastorale dei Sei Campanili. Il nuovo amministratore, il vicario episcopale don Andrea Salandi, 74 anni grosino ed ivi residente, appena nominato dal vescovo della Diocesi di Como, il cardinale Oscar Cantoni chiarisce il suo ruolo: « La mia presenza col ruolo di amministratore è pro tempore in attesa che venga trovato un sacerdote che sia disponibile alla guida della comunità pastorale. Dopo le dimissioni del responsabile uscente della comunità pastorale dei Sei Campanili don Giovanni Villa, era necessario trovare una soluzione per proseguire con l’attività pastorale. Io entrerò in parrocchia ufficialmente domenica prossima, don Giovanni resterà fino ai Santi e ai Morti. Appena ci sarà un prete disponibile si assumerà la guida ed io avrò terminato il mio incarico temporaneo».
Una nuova esperienza quindi per don Andrea, nato a Grosio nel 1951. Da quando è stato ordinato sacerdote nel 1975 la prima parte della sua attività l’ha compiuta fuori provincia. Dapprima vicario di Gravedona per otto anni, poi parroco della frazione di Colico, Curcio per dieci anni, prima di ricoprire lo stesso incarico a Lora per una quindicina di anni, prima del ritorno in Valtellina come arciprete di Morbegno fino al 2022. Tornato a vivere nella natia Grosio, nonostante l’incarico di vicario episcopale per la Valtellina e Valchiavenna sia molto impegnativo e richieda parecchie trasferte, in questi anni è stato un validissimo aiutante del parroco di Grosio, don Ilario Gaggini all’interno della comunità pastorale di Grosio Grosotto Ravoledo Tiolo.
Don Giovanni Villa, classe 1957, invece andrà a ricoprire il ruolo di cappellano all’ospedale Sant’Anna di Como. La sua esperienza alla guida della comunità pastorale dei Sei Campanili (Mazzo dove risiedeva, Tovo, Lovero, Vervio, Rogorbello e Sernio) è durata tre anni. E’ una realtà che ben conosceva essendo stato parroco di Lovero dal 1990 al 1995. Certo rispetto a quell’esperienza ha trovato un a realtà completamente diversa con l’unione delle parrocchie. A Mazzo è arrivato dalla precedente esperienza di Bianzone. Ora per don Giovanni ed il suo inseparabile cecoslovacco è tempo di migrare verso Como per una nuova tappa del cammino del sacerdote. Questo il calendario delle celebrazioni del 2 novembre nella commemorazione dei defunti nell’ambito della comunità pastorale dei Sei Campanili: ore 9 Vervio nella chiesa di Sant’Antonio, Sernio in chiesa, , ore 10.30 a Lovero in chiesa, a Mazzo al cimitero, alle 15 al cimitero di Tovo e a quello di Rogorbello.
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