Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 01 Agosto 2015
Un salotto nuovo per accogliere il Torino nel 2016
E’ questo il sogno dell’Us Bormiese che ovviamente esulta per la decisione dell’amministrazione comunale di sistemare l’area del campo sportivo grazie ai soldi che giungeranno nelle casse comunali dai comuni confinanti dell’Alto Adige
Un salotto completamente rifatto da presentare la prossima estate al Torino. E’ questo il sogno dell’Us Bormiese che ovviamente esulta per la decisione dell’amministrazione comunale di sistemare l’area del campo sportivo grazie ai soldi che giungeranno nelle casse comunali dai comuni confinanti dell’Alto Adige. «La struttura è stata realizzata nel 1989 e quindi era più che mai necessario un restyling completo»- afferma il presidente dell’Us Bormiese, Pierluigi Spechenhauser. Il responsabile di tutte le sezioni che fanno parte dell’universo Usb analizza nel dettaglio gli interventi previsti partendo dalla tribuna: «Quella in tubi innocenti che abbiamo utilizzato anche quest’anno nel ritiro del Torino ormai non è più a norma e, visto che dovevamo sostituirla, è importante che ne sia costruita una coperta in maniera da proteggere i tifosi in un posto che è estremamente esposto al vento. I primi a beneficiarne saranno i nostri tifosi, che seguono le varie squadre della Bormiese».
Un altro intervento riguarderà la pista di atletica leggera e la buca del lancio del peso: «Sono strutture utilizzate da tutti, oltre che dalle varie sezioni dell’Us Bormiese, dalle scuola, ma anche dallo sci club e dalla nazionale di short track ed è fondamentale siano efficienti». Con Spechenhauser inevitabile fare un bilancio del ritiro del Torino e pensare al futuro, visto che il presidente granata Urbano Cairo ha manifestato l’intenzione di riportare la squadra a Bormio: «A breve avremo una riunione, per tirare le somme e vedere quello che ha funzionato e quello che non ha funzionato nel ritiro, che comunque è andato bene. Quanto a un eventuale prossimo ritiro del Torino dobbiamo trovarci con istituzioni (Cm e Comune) e Pro loco. Noi siamo disponibili. È importante definire quanto prima la questione per poter partire presto con la promozione dell’evento. I contatti col Torino sono costanti».
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