Un presidio medico temporaneo e un ambulatorio privato. Aprica cerca una soluzione per l’assenza di un medico di base

«Così non possiamo andare avanti - afferma il sindaco Dario Corvi -. Siamo in dialogo con Asst per aprire una succursale del centro medico temporaneo che è presente a Tirano e stiamo provando a capire se sia possibile costruire in forma privata un’alternativa alla guardia medica»

L’istituzione di presidio medico temporaneo fruendo gli spazi già presenti degli ambulatori al piano terra del municipio e la messa a disposizione di un ambulatorio medico privato. Sono le due azioni su cui si sta concentrando l’amministrazione comunale di Aprica per far fronte al problema dell’assenza, sul territorio, di un medico di base per i propri residenti, oltre che, ormai da tempo, anche della guardia medica per i turisti.

«La premessa, nota a tutti, è che i medici di base sono pochi – afferma il sindaco, Dario Corvi -. Ne siamo tutti consapevoli, ma così non possiamo andare avanti». Come si ricorderà il medico di medicina generale, Patrick Del Marco, nei mesi scorsi ha rinunciato all’incarico ad Aprica e ne ha accettato uno nuovo con ambulatorio a Teglio e a Bianzone. Molti aprichesi, che già prima avevano Del Marco come medico condotto, si sono prenotati al click day per l’assegnazione dei posti a Bianzone (con la conseguenza che diversi cittadini di Bianzone sono rimasti a bocca asciutta), ma il problema dell’assenza di una figura nella località permane. Anche perché ci sono aprichesi che proprio non hanno una figura di riferimento in paese.

«Siamo in dialogo con Asst per aprire una succursale del centro medico temporaneo che è presente a Tirano, misurandoci con la disponibilità dei medici – prosegue il sindaco -. In questo momento si stanno facendo le valutazioni dal punto di vista informatico, perché deve esserci un sistema chiuso che possa dialogare con rete protetta. Asst ha dato questa disponibilità, in base alla presenza e disponibilità dei medici. Se si riuscisse ad avere due mezze giornate con un dottore presente nel nostro ambulatorio, cominceremmo a tamponare una situazione gravosa che si trascina da tempo. Alcuni aprichesi si rivolgono a Del Marco a Bianzone, ma molti non hanno avuto l’assegnazione di un medico di medicina generale e, dunque, fanno riferimento al centro medico temporaneo di Tirano che raccoglie le persone per l’appunto senza assegnazione».

Il secondo passaggio, che tiene a precisare il sindaco «non sostituisce il medico di base», è un ambulatorio medico privato. «Stiamo provando a capire se sia possibile costruire in forma privata, non legata al mondo pubblico, un’alternativa alla guardia medica – sempre Corvi -. Abbiamo trovato la disponibilità di un centro medico a Villa di Tirano che già aveva eseguito per Aprica il servizio tamponi durante il Covid. In pratica funzionerà in questo modo: sarà attivo un call center da contattare, l’operatore farà un primo screening telefonicamente e consiglierà al paziente cosa fare. Si potrà, quindi, prendere un appuntamento e, quasi tutti i giorni della settimana, il medico si renderà disponibile in ambulatorio».

Questa iniziativa è pensata prevalentemente per i turisti, ma ne potranno fruire anche agli aprichesi. Costo 50 euro per visita. «Siamo in fase burocratica, ma l’accordo c’è e spero che il servizio possa partire a breve», conclude il sindaco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA