Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 29 Agosto 2016
«Un nuovo ponte per evitare le sbarre di San Giacomo»
Le proposte per il pericoloso incrocio sulla 38. L’iniziativa di un’azienda per realizzare l’alternativa
«Tutte le volte che si deve imboccare la statale 38 verso Sondrio quasi quasi bisogna farsi il segno della croce. Se si arriva al passaggio a livello che questo si è appena aperto allora si è tranquilli, se invece le sbarre sono alzate, allora si staziona sui binari con il terrore che si abbassino senza che riusciamo a sentire la campanella o vedere il segnale rosso». Parla il sindaco di Castello Dell’Acqua, Andrea Pellerano. Sarà presente anche lui questa sera all’assemblea pubblica, al centro servizi di San Giacomo alle 20, per parlare della messa in sicurezza dell’incrocio fra statale 38, passaggio a livello e strada per Castello dell’Acqua. Pellerano ipotizza una soluzione: «So che la società Tmc, che vende inerti e calcestruzzo e che ha un silos a San Giacomo al confine con Chiuro, sarebbe disponibile a pagare un ponte provvisorio, che potrebbe diventare definitivo. Sarebbe nell’interesse della società ma anche a vantaggio della viabilità di San Giacomo».
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