Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 17 Aprile 2019
Un futuro per Tirano: Pietro Del Simone
corre per la poltrona di sindaco
Il suo gruppo sarà composto da ex amministratori rappresentanti di varie attività e giovani volonterosi.
Ci sarà anche l’ex sindaco, Pietro Del Simone, nella prossima corsa elettorale per la poltrona di primo cittadino di Tirano. Del Simone, sulla cui discesa in campo si parlava ormai da mesi, ha sciolto la riserva ed ha accettato la candidatura a sindaco che gli è stata offerta da un gruppo di amici impegnati che si propone il rilancio della città.
A convincerlo è stata la ricostituzione del gruppo con cui ha vinto le elezioni nei suoi due precedenti mandati dal 2004 sino al 2014. «Con qualche iniziale riluttanza ha accettato nella consapevolezza che la sua esperienza poteva essere utile per la realizzazione del programma e per il rilancio che il gruppo si ripromette – si legge nella nota stampa diramata dal gruppo -. La lista, che sarà resa pubblica a breve, si chiamerà progetto “Un futuro per Tirano” e sarà composta da ex amministratori, da cittadini impegnati nei vari settori di attività e da giovani promettenti e volonterosi». Il gruppo promotore confida nel successo considerando che nella lista convergono le due liste “Progetto per Tirano” e “Tirano Radici e Futuro” che, insieme, nelle precedenti elezioni hanno riscosso i consensi della maggioranza dei tiranesi, «circostanza che inequivocabilmente – prosegue - costituiva un riconoscimento per l’operato del sindaco Del Simone e dei suoi collaboratori».
Del Simone, classe ’52, in quarant’anni anni di vita politica e amministrativa ha ricoperto diverse cariche istituzionali: eletto consigliere comunale per la prima volta nel 1990 viene nominato assessore ai Lavori pubblici nella prima amministrazione Poluzzi, rieletto nel 1995 ricopre la carica di assessore all’Urbanistica. Nel 1999 viene eletto consigliere provinciale per il collegio di Tirano, nel 2004 viene eletto sindaco di Tirano, carica che gli viene confermata dalla fiducia dei cittadini anche nel mandato successivo. Attualmente è presidente della casa di riposo di Sondalo e coordinatore del Comitato di difesa dell’ospedale Morelli. «La sua esperienza, la facilità di rapporti, la disponibilità all’ascolto, il forte impegno personale nel lavoro e la capacità di coordinare l’opera dei collaboratori – si chiude il comunicato - sono le doti che garantiscono il successo delle sue iniziative».
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