Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 24 Giugno 2016
Un finto cieco e quattro evasori veri
Le fiamme gialle tracciano un bilancio. E da Tirano prende le mosse un’indagine nazionale.
Un finto cieco smascherato, quattro evasori totali scovati e denunciati al Fisco, centinaia di controlli in azienda, su strada, fuori dai negozi («su 761 controlli per gli scontrini fiscali, 110 violazioni riscontrate, con un’incidenza delle irregolarità pari al 14,5%») e un’operazione che parte da Tirano di cui sentiremo molto parlare nei prossimi mesi.
La guardia di finanza tira le somme alla festa annuale a cui ieri hanno partecipato le massime autorità: il prefetto, il presidente della Provincia e i vertici delle forze dell’ordine.
Oltre alle inchieste (nel bilancio si ricorda anche “Castelli di carta”che ha smascherato un’associazione per delinquere «dedita alla realizzazione di “frodi carosello” nel commercio delle autovetture su tutto il territorio nazionale»), oltre alle inchieste - dicevamo - c’è poi il lavoro di “routine”: «La lotta all’economia sommersa ha individuato 4 evasori totali - recita la nota stampa -, operanti nel settore della logistica, dell’edilizia ma anche della libera professione, visto che due professionisti non avrebbero dichiarato redditi per tre milioni di euro».
Inoltre sono stati scoperti 54 lavoratori in nero oppure irregolari, soprattutto nei settori turistico-alberghiero e delle costruzioni, tra i quali anche un minore. «Complessivamente nei primi cinque mesi dell’anno in corso sono stati svolti 90 controlli e verifiche fiscali, dei quali per circa il 15% hanno interessato i lavoratori autonomi, che hanno consentito di individuare imponibile sottratto a tassazione per circa 22,2 milioni di euro e un’evasione dell’Iva per circa 3,2 milioni di euro. Nel settore della spesa pubblica, sono stati controllati fondi erogati dall’Ue per 332mila euro di cui 294mila sono risultati essere stati percepiti in mancanza dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Due le persone denunciate all’autorità giudiziaria».
Ulteriori controlli sono stati eseguiti nel settore della spesa previdenziale in seguito ai quali sono stati individuati oltre 177 mila euro di importi indebitamente percepiti con la denuncia di 11 persone. In particolare è stato scoperto un falso cieco che ha percepito indebitamente una pensione di inabilità ora revocata.
Da segnalare poi l’attività di controllo dei confini e della zona extra-doganale di Livigno, dove sono stati effettuati 53 interventi e sequestrati prodotti di vario genere tra i quali 41 chili di sigarette di contrabbando, 138 litri di alcol e 150 chili di prodotti petroliferi di contrabbando, 6 orologi e 1 autoveicolo, con la denuncia di 26 autori di reato.
«In ultimo - conclude la nota di Manucci - ma solo in ordine di elencazione, vorrei ricordare l’opera prestata dai nostri specialisti del Soccorso alpino (Sagf) che, spesso lavorando in condizioni estreme, hanno effettuato 118 soccorsi in montagna con 139 persone in difficoltà».
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