Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 21 Aprile 2019
Un cammino di 400 km in 17 tappe
Poi Ruberto racconterà il suo viaggio
Tra le 6 e le 8 ore a piedi ogni giorno alla scoperta di paesi, borghi, storia e natura. Tolte le scarpe, si metterà a scrivere supportato dall’amico ed editore Andrea Merisio
Uscirà di casa, la mattina di venerdì 3 maggio, come se dovesse andare a fare un’escursione in montagna, con la differenza che… questa durerà 17 giorni. Al termine dei quali, tolte le scarpe da trekking, si siederà e scriverà un racconto di viaggio della sua esperienza. Parliamo dello scrittore e libraio livignasco Thomas Ruberto che, supportato dall’amico ed editore Andrea Merisio, ha deciso di provare qualcosa di nuovo: un lungo viaggio a piedi – di circa 400 chilometri, in 17 tappe di 6-8 ore al giorno – alla scoperta di paesi, borghi, storia, natura e sentieri di Valtellina. Per lanciare la sua “avventura” Ruberto, insieme a Merisio, ha scelto il Grand hotel della Posta di Sondrio che fa da base logistica prima, durante e dopo il cammino, oltre che ospitare l’autore per la tappa di Sondrio.
«Da livignasco, quando vengo a Sondrio - afferma -, percorro la statale e, dunque, conosco poco di tutto quello che c’è nel versante retico ed orobico. Questa è l’occasione per farlo. Non passerò per le vette o le cime, ma a mezza costa o nel fondo valle, proprio per incontrare chi vive in questi borghi. Farò una media di 25 chilometri al giorno. Ho trovato alloggio per la notte da qualche conoscente, mentre qualche struttura che si è offerta di ospitarmi gratuitamente. Ad esempio passerò una notte nella casa parrocchiale di Baruffini e nell’ex colonia di Carona. Per il resto opterò per qualche b&b in economia». Unico “lusso”, per l’appunto, la tappa sondriese.
Il viaggio non è sponsorizzato, è a spese dell’autore (a parte il sostegno, in termini di attrezzatura, di due negozi di Livigno). «Non mi sono allenato come un atleta, ma un po’ di “fondo” ce l’ho», prosegue Thomas che illustra le sue tappe: Livigno-Isolaccia (da val Trela e laghi di Cancano), Isolaccia-Santa Caterina (da Oga a Bormio), Santa Caterina-Sondalo (val di Rezzalo), Sondalo-Baruffini (fondo valle e Sentiero del sole), Baruffini-Montagna (Via dei terrazzamenti), Montagna-Torre Santa Maria (Sentiero Rusca), Torre-Berbenno (Sentiero Rusca, Via dei terrazzamenti), Berbenno-San Martino (val Masino), San Martino-Mello (da val Masimo e Costiera dei Cech), Mello-Morbegno, Morbegno-Talamona (val Gerola e valle del Bitto), Talamona-Sondrio (Sentiero Valtellina), Sondrio-Carona (Sentiero Valtellina e mezza costa), Carona-Tirano (da Aprica), Tirano-Fusino (Gran Via delle Orobie e val Grosina), Fusino-San Carlo (val Verva), San Carlo-Livigno (valle di Foscagno, Trepalle) con percorsi alternativi in caso di neve ai passi.
Se di giorno camminerà, zaino in spalla, il livignasco alla sera prenderà qualche appunto in vista del racconto di viaggio che sarà scritto al termine del cammino. «Non sarà una guida escursionistica, ma un libro che racconterà il paesaggio, le mie emozioni durante il viaggio, pensieri personali – conclude Ruberto -. Non mancheranno le fotografie». Sul bog www.tomis.it si trovano alcune informazioni sul cammino e sull’autore, mentre giornalmente si potrà seguire il viaggio sul profilo Facebook di Thomas Ruberto. «Il libro, invece, si intitolerà “Il mio viaggio in Valtellina” - annuncia l’editore Andrea Merisio di Lyasis Edizioni – ed uscirà prima di Natale».
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