Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 28 Marzo 2018
Un anno di stop è bastato Ritorna la Notte Bianca
Grosio, decisivo l’innesto di giovani entusiasti nel consiglio della Pro loco. L’assessore alla Cultura: «Non diventi soltanto una festa mangia-e-bevi».
Dopo un anno di assenza tornerà la Notte Bianca di Grosio, l’evento clou dell’anno che porta in paese migliaia di visitatori. La Pro loco di Grosio diretta dal presidente Erica Borsi ha già diffuso la data dell’avvenimento, che si svolgerà sabato 4 agosto dalle 19 alle 5 del mattino.
«Lo scorso anno non l’abbiamo organizzata perché eravamo stanchi, ma quest’anno è entrato nel consiglio della Pro loco un bel gruppo di ragazzi che hanno entusiasmo e che hanno espresso la volontà di riproporre l’avvenimento - rivela Borsi - Noi siamo ben felici di avere trovato nuove risorse per organizzare un evento molto impegnativo. Ora cercheremo di mettere a disposizione l’esperienza acquisita da noi veterani al servizio dei giovani».
Il ritorno della Notte Bianca, che taglierà il traguardo della dodicesima edizione, è stato accolto molto positivamente dall’amministrazione comunale di Grosio. «È inutile nascondere la soddisfazione per il ritorno di quella che è la manifestazione principale non solo di Grosio, ma dell’intera zona, quella che richiama sempre migliaia e migliaia di persone - commenta il sindaco Antonio Pruneri -. Ritengo che sia stato giusto che lo scorso anno la Pro loco abbia messo al corrente i commercianti di cosa significhi sopportare interamente il gravoso peso dell’organizzazione dell’evento dimostrando che non è tutto dovuto, certo è spiaciuto che poi la manifestazione non sia stata organizzata. Ora sinceramente non so se i commercianti saranno coinvolti in questa edizione dal punto di vista organizzativo, oppure se i giovani entrati nel consiglio della Pro loco con loro entusiasmo se la sentano di fare tutto da soli, ma l’importante è che la Notte Bianca si faccia».
Come in ogni grosso avvenimento che coinvolge migliaia di partecipanti, in gran parte giovani, nel corso della notte, un po’ come è successo al Motoraduno di Sondalo o alla Sagra dei Crotti di Chiavenna, è necessario adottare delle misure di controllo affinché la voglia di festa e divertimento non degeneri: «Da questo punto di vista - assicura Pruneri - ci conforta la decisione della Comunità montana di Tirano di inviare in manifestazioni di questo tipo la polizia locale consorziata. Avere più controlli ci aiuterà».
L’assessore alla cultura, sport e turismo del Comune di Grosio, Pietro Cimetti, si augura anche un ritorno delle iniziative culturali nell’abito dell’appuntamento di agosto: «Rispetto alle prime edizioni, nelle ultime ho notato un pericoloso ridursi di iniziative collaterali e il tentativo di ridurre la manifestazione al solo settore enogastronomico. La Notte Bianca non deve essere un mangia-e-bevi senza limiti, ma l’occasione per valorizzare e far scoprire territorio, tradizioni e cultura grosina».
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