Cronaca / Tirano e Alta valle
Domenica 25 Ottobre 2015
Turbina elettrica di Grosio
Il Comune al Tar per i contributi
Il Gestore servizi energetici nega l’erogazione di aiuti. Il sindaco: «Sono contestazioni irrilevanti
GROSIO
Ricorre al Tar il Comune di Grosio contro l’istanza di rigetto del Gse (Gestore servizi energetici), che non intende riconoscere all’amministrazione comunale i contributi sulla produzione idroelettrica della centralina installata sull’acquedotto. L’impianto assicura una produzione di 1 milione 600 mila kilowattora che in denaro significano 340mila euro all’anno. Il Comune di Grosio incassa dalla ditta trentina che gestisce l’impianto un canone di 20 mila euro più il 13% dell’introito totale.
Due i motivi che hanno spinto il Gse a bloccare il rubinetto dei contributi, uno burocratico e l’altro tecnico. Quello burocratico riguarda il ritardo (pochi giorni rispetto ai termini previsti), con il quale è stata inviata la documentazione necessaria per ottenere i contributi. L’aspetto tecnico che il Gse contesta è una variante sul progetto che la ditta trentina, che ha un contratto ventennale di affitto siglato col Comune, ha compiuto senza avvisare il Gse. «Facciamo ricorso perché secondo noi le contestazioni che il Gse ci fa per non darci i contributi sono irrilevanti - afferma il sindaco, Antonio Pruneri -. Il diniego del Gse riguarda contributi che avremo dovuto avere in passato, ma non toglie la possibilità di poterne avere altri in futuro».
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