Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 21 Marzo 2018
Troppi ragazzi sul pullman
Maxi sanzione alla ditta
Ammenda da 1.308 euro e ritiro della carta di circolazione. La Polizia stradale scopre che il veicolo di linea era utilizzato per il noleggio.
Sicurezza ma non solo nei controlli della Polizia Stradale. A pochi giorni dall’inizio della primavera (almeno stando al calendario), è tempo di gite scolastiche. Per questo gli agenti delle caserme di Sondrio e Mese sono impegnati a verificare che i mezzi suoi quali viaggiano i ragazzi siano sicuri.
Se la situazione in generale è tutto sommato incoraggiante, non mancano le irregolarità. Un esempio lo si è avuto giovedì ad Aprica. Sull’autobus controllato, appartenente a una ditta di Sondrio, c’erano 17 persone in più rispetto a quelle previste dal libretto: 30 posti a sedere e 26 in piedi. Non solo, ma si è appurato che il mezzo era usato per un servizio di noleggio con autista per una gita. Niente di strano, se non fosse che si trattava di un mezzo di linea, che beneficia quindi di sovvenzioni diverse rispetto a quelle dei mezzi da noleggio.
A carico dell’autista e della società proprietaria dell’autobus sono stati compilati così i verbali di contravvenzione per un totale di 1.308,00 euro. A questo si aggiunge il ritiro della carta di circolazione in vista de la successiva sospensione. Al veicolo è stato applicato il provvedimento di fermo amministrativo che andrà da un minimo di due mesi a un massimo di otto.
Controlli di questo tipo non riguardano soltanto la provincia di Sondrio, ma vengono effettuati su tutto il territorio nazionale per prevenire gli incidenti che vedono coinvolti i pullman delle comitive in gita o in vacanza. Le verifiche non riguardano soltanto lo stato dei veicoli, ma anche le condizioni dei conducenti. In un settore delicato come quello del trasporto delle persone, diventa importante anche controllare che gli operatori rispettino la normativa che regola il settore e che prevede regole molto stringenti in materia di sicurezza.
Ulteriore riflesso, però, è quello relativo alla regolarità del servizio che deve essere svolto in modo da garantire il rispetto delle regole della concorrenza.
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