Treni, altra giornata di disagi. È la terza consecutiva
Un’altra giornata di ritardi e disagi per i viaggiatori sulla linea ferroviaria Tirano-Milano, la terza consecutiva da quando, proprio tre giorni fa, la circolazione tra Tirano e Colico è ripartita dopo tre mesi di stop causato dai lavori all’infrastruttura ferroviaria durati tutta l’estate.
Anche oggi si sono registrati guasti che hanno provocato disservizi a catena, e anche se i ritardi non sono paragonabili a quelli patiti dai pendolari nella giornata di lunedì, gli utenti sono già decisamente stufi di questo nuovo inizio e rimpiangono, sembra assurdo dirlo, il non certo impeccabile servizio sostitutivo con i bus che ha caratterizzato i mesi più caldi dell’anno e che tornerà a farla da padrona anche la prossima estate.
Dalle 8 in poi diversi convogli hanno subito ritardi nell’ordine per lo più di 10/15 minuti, ma in alcuni casi anche fino a mezz’ora. Questioni di precedenze, scambi e, come è stato spiegato sul sito istituzionale di Trenord, «di esigenze di circolazione». La situazione, però, è andata poi peggiorando. Un altro guasto, l’ennesimo in questi giorni, ad un passaggio a livello ha provocato disagi a catena. Nell’attesa che i tecnici di Rete ferroviaria italiana entrassero in azione e risolvessero il problema, infatti, alcuni treni sono rimasti bloccati e hanno accumulato, inevitabilmente, ritardi significativi. E’ il caso, ad esempio, del convoglio 2812, partito da Milano e che sarebbe dovuto arrivare a Tirano alle 8.55, ma è rimasto fermo a Castione Andevenno a lungo. Mentre, il 2821, che sarebbe dovuto partire da Tirano alle 9.08 alla volta del capoluogo lombardo, è invece partito da Sondrio, non senza disagi per i viaggiatori.
La situazione purtroppo non è però tornata alla normalità con la risoluzione del guasto al passaggio a livello, tanto che pure nel pomeriggio si sono registrati ritardi. Il motivo? Un altro guasto. «La circolazione della direttrice - questa la comunicazione di Trenord - è stata rallentata per un guasto alla linea ferroviaria tra le stazioni di Tirano e Dervio che ha richiesto un intervento di ripristino da parte dei gestori della rete. Si registrano ritardi fino a 30 minuti».
Più di una dozzina i convogli interessati dai disservizi tra mezzogiorno e le 18 di ieri. E’ proprio il caso di dire, quindi, che non c’è due senza tre, sperando però che la sequenza di disservizi si concluda al più presto. Anche perché da domani, con l’inizio delle scuole, i passeggeri sono destinati ad aumentare.
E le domande in merito a questi continui guasti che hanno causato ritardi e disagi negli ultimi tre giorni sorgono spontanee. «Come mai questo avviene proprio alla riapertura della linea? - si domandano ad esempio il consigliere regionale del Pd Gian Mario Fragomeli e il segretario provinciale di Sondrio del partito, Michele Iannotti,-. Si riparte male. La Regione, che è responsabile del trasporto ferroviario lombardo, si è sincerata che siano stati fatti tutti i test di funzionamento in vista della riapertura?».
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