Tirano: studentesse da dieci e lode

Sono quattro – tutte femmine – le studentesse da dieci e lode a Tirano. Chiara Luce Giorgetta, Beatrice Maifrè, Victoria Mihal e Giulia Sofia Muzio hanno ottenuto il massimo dei voti e la lode all’esame di Stato a conclusione della scuola secondaria di primo grado “Luigi Trombini” di Tirano. Ragazze impegnate e straordinariamente mature per la loro età che si sono meritate questa bellissima soddisfazione. Le abbiamo incontrate per scambiare con loro qualche impressione su scuola e futuro. Chiara Luce, che ci raggiunge di corsa dopo aver frequentato il Grest come animatrice, è arrivata agli esami con la media del 10 (nei tre anni) e ha conquistato il 10 in tutte e tre le prove scritte (italiano, matematica e lingua straniera).

«Mi piace studiare certamente, ma vorrei precisare che ho anche altre passioni come lo sport e la musica – dice Chiara Luca che proviene dall’indirizzo musicale -. Suono il violino da tre anni e ha proprio pensato di portare il tema “violino” come elaborato per l’orale». E Chiara Luca ha spiazzato la commissione quando ha collegato il violino alla radioattività e alle radiografie, «perché un tempo si faceva la radiografia ai violini per attestarne o meno il valore. E io avevo a casa una di queste radiografie che ha mostrato». Altra eccellenza è sicuramente Beatrice Maifrè, studentessa ma anche atleta, visto che pratica il ciclismo a livello agonistico, partecipando a gare nazionali (e non solo) di mountain bike, disciplina XCO (Cross-country olimpico). «In effetti coniugare studio e allenamenti non è stato facile – racconta -. Sono spesso via per le gare durante l’anno e, soprattutto d’inverno, tutti i fine settimana sono in giro, ma ce l’ho fatta. Ringrazio i professori e la mia famiglia. Quanto ai tre anni di scuola secondaria, sono andati bene, mi sono sempre impegnata. A me personalmente piace molto la scuola, soprattutto le materie scientifiche, e mi sono trovata a mio agio sia con i compagni di classe che con i professori».

Manco a dirlo Beatrice – che sogna di diventare medico - ha portato all’orale una tesina sul ciclismo ed, ora, conclusa la scuola è ancora impegnata con la mt bike. Il 14 luglio parteciperà ai Campionati italiani, mentre ad inizio agosto al Campionato europeo che si terrà in Svezia. Victoria Mihal ha trovato l’esame «abbastanza semplice»; per lei due scritti da 10 e uno da 9 e un bellissimo orale sul tema del valzer.

«Suono il pianoforte da quattro anni e il valzer è una danza che mi piace particolarmente – afferma Victoria che non ha ancora idea di cosa vuole fare da grande -. Quindi ho fatto una presentazione in lingua inglese, in storia ho collegato il violino al Romanticismo, in arte all’Associazione viennese e a Klimt. È piaciuta la scelta». Victoria desiderava molto un anello che, ora, con questa meritata soddisfazione scolastica, le è stato regalato dalla famiglia. Per lei – come, d’altra parte, per Chiara Luca e Beatrice – a settembre si apriranno le porte del liceo Scientifico. Giulia Muzio, invece, le cui materie preferite sono italiano e storia, si è iscritta al liceo Classico a Sondrio. «Gli esami sono andati bene – spiega -. All’inizio ero un po’ agitata, perché erano pur sempre i primi esami della mia vita. All’orale ho portato un elaborato sulla Scozia, perché sono stata in vacanza studio in Scozia per due settimane. È stata un’esperienza bellissima, che mi è rimasta nel cuore, mi ha “svegliato” diciamo così ed aiutato a rendermi più autonoma. Ho collegato il tema alla musica tradizionale, facendo ascoltare anche pezzo con la cornamusa, agli abiti tradizionali, alla storia del parlamento che è curiosa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA