Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 23 Marzo 2019
Tirano, Spada scioglie i dubbi: «Mi ricandido»
Durante l’assemblea pubblica l’attuale sindaco rompe gli indugi e conferma di essere in lizza. «Lo faccio per senso di responsabilità nel portare avanti quanto fatto, vorrei seguire i lavori della tangenziale».
«Ho lavorato tanto in questi anni. Se vi dicessi le migliaia di telefonate e le numerose riunioni fatte per ottenere la tangenziale....! Ora che verrà costruita, mi piacerebbe seguire in prima persona i lavori, perché sono del mestiere e so quante complicanze potranno esserci. Basti pensare che ci saranno oltre 400 operai sul cantiere».
«Con quest’esperienza alle spalle, sarebbe più facile fare il sindaco per il prossimo quinquennio, per cui sciolgo le riserve: mi ricandido come sindaco per il Comune di Tirano. Lo faccio perché sono mosso da passione e dal desiderio di costruire qualcosa. Lo faccio per senso di responsabilità nel portare avanti il lavoro fatto. Lo faccio, infine, per le opportunità che si aprono per la nostra città».
Ha scelto la conclusione dell’assemblea pubblica, convocata per tirare il bilancio di cinque anni di governo, il sindaco uscente Franco Spada per annunciare la sua candidatura alle elezioni di maggio. Finora Spada aveva confermato la presenza della lista “Rinnova Tirano”, ma non la sua disponibilità a esserne il capolista (per motivi personali, più che altro). Ora la decisione è stata presa in accordo con il gruppo che lo sostiene e Spada l’ha comunicata nella sala del consiglio comunale affollata per l’assemblea pubblica.
Ha anche annunciato, che visto il lavoro «portato avanti con efficienza e in silenzio» da parte dell’assessore a Turismo e Cultura, Sonia Bombardieri, se “Rinnova Tirano” dovesse confermarsi la lista vincente alla tornata elettorale 2019, sarà Bombardieri il nuovo vicesindaco. Con Spada e quella di Rosanna Fiorina sono al momento due le liste certe, ma si attende la discesa in campo – che dovrebbe essere dichiarata a inizio aprile – della compagine guidata dall’ex sindaco Pietro Del Simone.
Tornando a Spada, il sindaco ha precisato: «Le spalle sono ora più larghe, conosciamo e controlliamo la macchina organizzativa. L’idea di poter lasciare un segno per il futuro della nostra comunità gratifica me e il mio gruppo». Per spiegare quanto l’amministrazione comunale abbia fatto in questi anni, Spada ha supportato l’intervento con slide e dati che sono «inconfutabili».
Innanzitutto i numeri del bilancio «risanato rispetto a come lo avevamo ereditato – ha precisato -. In passato ci siamo trovati con un milione e 900mila euro di lavori da pagare da parte della precedente amministrazione. Pian piano abbiamo risolto questa situazione senza incorrere in contenziosi con nessuna ditta. Il bilancio, allo stato attuale, copre le spese e chiunque sarà eletto alla fine di maggio potrà contare su una base forte ottenuta, peraltro, facendo fronte alla drastica riduzione dei trasferimenti dello Stato (passati da 1 milione 729mila euro nel 2010 a 297mila euro nel 2016) e senza aumentare la tassazione nei confronti dei cittadini». «Il Comune di Tirano è stato ritenuto anche “Comune virtuoso nei pagamenti”, perché oggi entro sedici giorni dal ricevimento della fattura effettua il pagamento».
Le tre parole chiave su cui Spada si è soffermato sono economia, comunità ed ecologia, centrate «con attenzione alle imprese nell’azione amministrativa». Quindi alcuni degli interventi snocciolati: la bonifica dell’amianto a Foro Boario, la sostituzione delle forniture d’acqua, banda larga, wi fi, sicurezza in stazione e telecamere.
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