Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 01 Febbraio 2019
Tirano, una mostra nel sottopasso
L’arte arriva tra le stazioni
La raccolta di foto di Valentino Candiani sarà prima inaugurata a Palazzo Foppoli il 14 febbraio
Immaginiamoci il tunnel sotto le stazioni ferroviarie di Tirano, luogo di passaggio internazionale. Ebbene qui vivrà il ricordo del fotografo milanese, tiranese d’adozione, Valentino Candiani, morto a 51 anni nel settembre del 2018. Il sottopasso diventerà una mostra “a cielo aperto” delle opere di Candiani che- prima di trasferirsi definitivamente lì - saranno esposte nella mostra “Passaggi” che, il 14 febbraio (giorno di San Valentino in cui Valentino, guardacaso, era nato), sarà inaugurata a palazzo Foppoli di Tirano.
Ieri mattina la presentazione della doppia iniziativa da parte del gruppo di amici (fra questi il sindaco Franco Spada, Andrea Poluzzi, Elena Bettini, Mattia Agostinali, Nicola Quadrio, Luca Soltoggio, Ercole Ricci) che, autofinanziandosi, hanno deciso di rendere omaggio a Valentino, che di Tirano si era innamorato e n’era stato ricambiato.
A palazzo Foppoli la mostra sarà inaugurata il 14 febbraio alle 18,30 e resterà aperta dal giorno seguente fino al 24 febbraio, dalle 14 alle 20. Si potranno ammirare su alluminio e in formati diversi 23 grafiche e 26 fotografie. Un materiale che non è stato facile recuperare. «Valentino teneva la sua vita in uno zaino - ha detto Spada -. Decine e decine di migliaia di foto erano conservate in un Mac con password che portava sempre con sé. Grazie alla conoscenza che avevamo di lui, siamo riusciti a trovare la password per accedere alle foto professionali nel mondo della moda e della musica, alla grafica a progetti diversi. In mostra ci saranno le grafiche, forse le opere meno conosciute di Candiani, sul tema della scomposizione della parola per lo più presentate alla Triennale di Milano ed esposte all’esterno, e le fotografie esposte nella mostra “Time” del settembre 2017 a Tirano con immagini di Milano e immagini di Tirano e dintorni».
Andrea Poluzzi ha ricordato una dote di Candiani, «la curiosità, tipica dei bambini, che lui aveva mantenuto». Inoltre, come ha annunciato Mattia Agostinali, il ricordo di questo grande uomo e grande artista sarà completato da un’esposizione permanente e in divenire intitolata “#raccontatirano” con foto in bianco e nero. «Valentino ci ha mostrato aspetti inediti della nostra città - ha affermato Agostinali -. Vorremmo proseguire creando un progetto aperto in cui tutti potranno portare il proprio contributo attraverso i social. A maggio, ci sarà un happening fotografico».
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