Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 16 Novembre 2016
Tirano, i fondi ci sono
Ma l’appalto slitterà
Della Vedova ha spiegato i cambiamenti. Il progetto deve includere le nuove norme antisismiche.
«La necessità di rivedere il progetto porterà ad un ritardo rispetto alle previsioni ma si arriverà all’appalto entro la fine del 2017». Così il senatore Benedetto Della Vedova, intervenuto ieri all’abbattimento dell’ultimo strato di roccia per il completamento della galleria di Paniga, ha parlato della tangenziale di Tirano, illustrando i motivi dell’allungamento dei tempi e i prossimi passi.
«Si era previsto l’appalto a fine 2016 - ha detto ieri - ma è emersa l’esigenza di ridefinire il progetto che rispondeva alle norme antisismiche del 2008 per adeguarlo a quelle attuali. L’opera - ha sottolineato - rimane nell’ambito della legge obiettivo, ma l’appalto dell’intervento potrà avvenire sulla base del progetto esecutivo, come previsto dal nuovo codice degli appalti, e non con il definitivo». Il prossimo passo sarà, quindi, la ridefinizione del progetto, il cui iter dovrebbe essere completato entro il primo quadrimestre del prossimo anno.
Riguardo al finanziamento dell’opera, il cui costo complessivo sarà di 145mila euro, Della Vedova ha parlato di «una copertura in parte da definire, anche se contando pure sulle economie dell’intervento in atto per il secondo stralcio del primo lotto della nuova 38, siamo fiduciosi di poter arrivare all’appalto a fine del prossimo anno. Anche in questo caso si tratterebbe del frutto di un’operazione sul territorio che ha visto capofila Regione e Provincia con il sostegno del Governo per un obiettivo importante di viabilità e di sviluppo».
Nello specifico dei programmi di Anas riguardo alla tangenziale di Tirano è entrato anche il direttore progettazione e realizzazione lavori di Anas, Stefano Liani, che ha ribadito l’importanza a livello lombardo della viabilità della provincia di Sondrio e in particolare della statale che la attraversa: «Le economie del primo lotto della nuova 38 - ha detto - andranno in parte per le opere di completamento e manutenzione di questo tratto e in parte per la variante di Tirano. Per quest’ultimo progetto le risorse saranno ulteriormente integrate per raggiungere la copertura di 145milioni. Il contratto di programma di Anas 2016-2020 indica un finanziamento pari a 95milioni di euro a questo scopo. È già avvenuto un primo passaggio al ministero dei Lavori pubblici e nei primi mesi del prossimo anno il progetto sarà adeguato alle prescrizioni indicate. Ancora riguardo alla viabilità della provincia, si è parlato di tempi brevi per l’apertura della variante di Santa Lucia per Bormio, mentre Giuseppe Ferrara, capo compartimento Anas per la Lombardia ha parlato di apertura della strada entro la fine di quest’anno per il Pozzo di Riva di Novate Mezzola, nell’ambito della manutenzione straordinaria della statale 36.
© RIPRODUZIONE RISERVATA