Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 12 Dicembre 2016
Tirano, basta gimkane tra le auto e bus
Per i pedoni il passaggio al santuario
Costato 80 mila euro, renderà sicuri gli accessi dei fedeli da via Elvezia
E per il futuro si pensa anche a un collegamento possibile con il sentiero del pellegrino.
Niente più pericoli per i cittadini di Madonna e di Tirano, per le migliaia di turisti e pellegrini che da via Elvezia, dove ci sono i parcheggi di auto e pullman, raggiungono la piazza del santuario della Beata Vergine di Tirano.
Ieri mattina si è svolta la cerimonia di benedizione e inaugurazione del nuovo passaggio pedonale realizzato dall’amministrazione con un impegno economico di 80mila euro. Il percorso parte da via Elvezia, passa di fianco al ristorante Marianna, scende in direzione della piazza e sbuca davanti alla Porta Santa del tempio mariano.
Il primo a prendere la parola è stato il rettore del santuario, don Gianpiero Franzi, che ha suggerito anche un nome per il percorso: sentiero del silenzio e dello stupore. «L’incontro con Dio necessita di due condizioni preliminari – ha detto il rettore -: il silenzio e lo stupore nel cuore. Questa via, che non si poteva più procrastinare, avrà proprio questa funzione. Spesso all’incontro con il trascendente si arriva attraverso strettoie da cui, di colpo, si apre la vista della cattedrale che apre il cuore ad un improvviso stupore. Anche qui succederà questo».
Il sindaco, Franco Spada, affiancato dalla giunta comunale, ha ricordato lo stimolo, venuto in maniera efficace dall’ingegnere Giancarlo Bettini, di realizzare un percorso pedonale. «Effettivamente non era più concepibile che i pedoni dovessero camminare lungo via Elvezia, dove non c’è marciapiede, a stretto contatto con auto, pullman e trenino rosso – ha sottolineato Spada -, per cui siamo arrivati a questo intervento qualificante per l’immagine della frazione di Madonna. Ringrazio l’ufficio tecnico che elaborato il progetto e i privati che hanno capito l’utilità del percorso e hanno collaborato per la sua realizzazione. Mi sembra bello che la via si concluda di fronte alla Porta Santa del santuario e che passi di fianco ad un’area verde da cui si gode di una vista suggestiva della collina di santa Perpetua».
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