Cronaca / Tirano e Alta valle
Martedì 03 Luglio 2018
«Tir sulla provinciale, interverremo»
Stazzona, il presidente della Provincia assicura presidi per segnalare il divieto di transito ai mezzi pesanti. Della Bitta: «Nell’immediato potremmo mettere un cartello più grande, poi valutiamo dei segnali luminosi».
La Provincia di Sondrio valuterà il posizionamento di un altro cartello - magari più grande di quello attualmente presente sulla strada statale 38 - per avvisare gli autisti di pullman e mezzi pesanti che il transito sulla strada provinciale n. 25 di Musciano, cioè quella che da Stazzona sale verso la statale 39 del passo di Aprica, è inibito ai mezzi sopra le 7,5 tonnellate. Lo afferma il presidente della Provincia, Luca Della Bitta, tirato in causa nei giorni scorsi quando un tir - l’ennesimo - è rimasto incastrato al primo tornante della frazione di Stazzona, frazione di Villa di Tirano. Il problema è legato al fatto che i navigatori satellitari indicano la provinciale di Musciano come la via più breve per raggiungere il passo di Aprica. Peccato che, però, i mezzi pesanti non possano circolarvi e rischino di rimanere bloccati come spesso capita.
Monica Manoni del gruppo di minoranza consiliare ha ricordato di aver segnalato la problematica già un paio di anni fa alla Provincia, che ha posto la cartellonistica che, a quanto pare, è insufficiente. Manoni propone allora di installare un pannello luminoso sopraelevato che, a quel punto, sarebbe impossibile non notare. «Una soluzione definitiva va trovata per la sicurezza dei residenti e dei lavoratori», è il parere di Manoni.
«La Provincia ha installato un cartello anche relativamente grande sulla statale per avvisare gli autisti - afferma Della Bitta -. Lo abbiamo messo lì proprio per evitare le manovre in caso qualcuno avesse imboccato la provinciale. Evidentemente non funziona. Chi è alla guida tende ad impostare il navigatore e non guarda più la segnaletica. Dopo la segnalazione dei giorni scorsi ha chiesto agli uffici di valutare altre modalità per informare in maniera più efficace chi guida. Non so dire se sarà un segnale luminoso oppure no, ma qualcosa faremo sicuramente».
Intanto Della Bitta aggiorna anche sul progetto di manutenzione straordinaria del ponte di Stazzona per risolvere la problematica che l’ordinanza di divieto di transito per i mezzi oltre le 3,5 tonnellate ha creato dalla sua istituzione all’inizio di ottobre scorso. Dall’autunno scorso, infatti, è vietato sul ponte - a causa di problemi di tipo strutturale - il passaggio a camioncini, camion, pullman e trattori che, per raggiungere la ss 38 in provenienza da Stazzona e dalla statale 39 del passo di Aprica o viceversa devono andare fino a Tirano.
«Il progetto sta andando avanti - prosegue Della Bitta -. L’obiettivo è quello di elevare la portata del ponte a 44 tonnellate, in sostanza come quella di un ponte di seconda categoria. Si tratterà di effettuare un intervento di consolidamento strutturale che garantità al ponte di sopportare un peso maggiore in completa sicurezza. Dobbiamo anche chiudere un accordo con Terna per capire se l’elettrodotto rimarrà sul ponte o se verrà spostato altrove. In base a questo abbiamo chiesto una compartecipazione economica al lavoro il cui costo oscillerà fra i 500 e i 600mila euro, già presenti in bilancio».
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