Terremoto in Cile

Paura tra gli Azzurri dello sci

«Stiamo tutti bene ma la paura è stata tanta. Gli allenamenti continuano sino al 20 settembre giorno in cui faremo ritorno in Italia». Così in sintesi la telefonata da La Parva, del tecnico azzurro della nazionale italiana maschile discipline veloci i livignasco Lorenzo Galli, pervenuta in seguito alla violenta scossa di terremoto di magnitudo 8.3 della scala Richter che mercoledì sera ha scosso il Cile.

«Ieri sera -mercoledì ndr- mentre stavamo cenando siamo stati sorpresi da una serie di scosse di terremoto, una delle quali piuttosto forte e naturalmente tutti quanti spaventati siamo usciti all’aperto - così il l’ex azzurro di discesa libera da quest’anno allenatore dell’italjet tra le quali fila figurano Hinnerhofer, Paris , Fill - Successivamente la situazione si è tranquillizzata e poco dopo abbiamo appreso dai telegiornali locali la reale entità delle scosse. Preoccupati e speranzosi che non si verificassero più altri episodi, siamo andati a dormire ma durante la notte all’improvviso mi sono sentito letteralmente sobbalzare dal letto. Sembrava che qualcuno mi stesse spostando il materasso. Di nuovo ci siamo precipitati tutti all’esterno degli appartamenti in cui alloggiamo e la notte è trascorsa nel timore che accadessero altri episodi e nella speranza che nei punti più vicino all’epicentro la situazione non fosse drammatica. In mattinata più rassicurati abbiamo mantenuto fede al nostro programma e siamo usciti ad allenarci sulla neve. Domenica 20 settembre faremo ritorno in Italia».