Terminato il restauro: la chiesa San Carlo restituita ai fedeli

Dopo un anno di lavori la chiesa di San Carlo in Valdidentro, splendido e suggestivo tempio di culto che si incontra salendo lungo la strada per Livigno, subito dopo l’abitato di Semogo, è tornata agli antichi splendori. Sapiente il lavoro di restauro commissionato dalla parrocchia per evitare che il degrado e i danni causati dagli agenti atmosferici ne pregiudicassero la struttura. L’intervento ha permesso di valorizzare il monumento sulle facciate esterne, sul campanile e sulle pareti interne che sono state riportate allo stato che anticamente caratterizzava questo edificio povero ma dignitoso.

La costruzione della chiesa ebbe luogo ai tempi delle grandi pestilenze del Seicento a seguito di un voto della popolazione di Semogo che venne preservata dal contagio tanto che lo stesso consiglio del Contado di Bormio venne convocato in quelle terre poiché vi era minor rischio di contrarre la malattia. Erano tempi difficili ma i semoghini reagirono con questa iniziativa, pur impiegando circa quarant’anni per completare l’opera.

«I tempi odierni - hanno sottolineato dalla parrocchia di Sant’Abbondio - vivono altri tipi di difficoltà ma sono ugualmente complicati e caratterizzati da una crisi economica che non favorisce gli investimenti. Eppure l’impegno della comunità è stato degno delle passate generazioni e i lavori di restauro sono stati completati. La chiesa tornerà così ad ospitare le attività liturgiche ma sarà riaperta anche agli appassionati e ai cultori della storia e delle tradizioni, che potranno sperimentare l’atmosfera e le sensazioni che tanti parrocchiani hanno vissuto nell’arco di quasi quattro secoli».

Il supporto determinante alla copertura dei costi per l’investimento è stato garantito dalla fondazione Cariplo unitamente all’aiuto del Comune di Valdidentro e all’importante contributo della Cei. La chiesa sarà “restituita” ufficialmente alla comunità di Semogo domenica. Alle 10,30 è infatti in programma la benedizione della chiesa restaurata; a seguire la messa di ringraziamento per l’obiettivo raggiunto.