Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 27 Novembre 2017
Tantissime persone, ma una voce sola
«Ciao don Romano»
Tutto il paese ha voluto salutare il parroco: «Siamo cresciuti insieme» ha detto il sacerdote Lo chef ha preso le ferie per cucinare in oratorio
Nel giorno del saluto al parroco don Romano Pologna i suoi ragazzi dell’oratorio di Grosotto che ha cresciuto nei quasi dieci anni di permanenza sono riusciti nell’impresa di far ballare e gioire il loro don. «Siamo cresciuti insieme, io mi sento un prete giovane e giovane sarò fino ad 80 anni. - ha detto don Romano - Si diventa giovani stando con i giovani. Il cammino cristiano non termina con la partenza del sacerdote. Devo ancora fare tanta strada per arrivare ai 63 anni di sacerdozio dei quali 40 a Grosotto di don Pierino Robustelli e i 58 anni di sacerdozio di don Gianni Sala Peup (che hanno concelebrato con lui)».
Lo chef Diego Carnini dell’hotel Sasella si è preso una giornata di ferie cucinando all’oratorio per 240 commensali. E i pompieri di Grosotto hanno preso parte al corteo d’onore al sacerdote, dalla chiesa fino all’oratorio. Sulle note della banda musicale di Grosotto, salito sul pick-up dei vigili del fuoco, don Romano ha salutato tutti.
In chiesa il commiato del sindaco Guido Patelli: «Come amministratori, sin dall’inizio, abbiamo trovate in te grande disponibilità ed attenzione, una collaborazione, iniziata mettendo a disposizione l’oratorio durante i lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia. Hai saputo trovare il miglior modo per entrare nelle nostre case per fare arrivare la parola del Signore.».
E Gianfranco Dell’Acqua responsabile del consiglio pastorale, ha detto: « Dieci anni insieme sono stati un bel pezzo della nostra vita. Non vogliamo che questo passaggio rappresenti solo la tristezza di un saluto a una persona a cui vogliamo bene che parte per un nuovo lavoro e una nuova casa. Per la nostra comunità dovrà essere un nuovo inizio»
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