Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 10 Maggio 2019
Tanti progetti un solo obiettivo, la città sostenibile
Il gruppo di Franco Spada presenta i progetti su ex ospedale, bio-piscina e sui servizi. A Benedetto Del Simone affidata la partita tangenziale.
«Come negli ultimi cinque anni ho lavorato strenuamente per realizzare la tangenziale, il cui progetto era fermo da anni, da concretizzare nel prossimo quinquennio è il recupero dell’ex ospedale di Tirano». Lo ha detto il sindaco uscente di Tirano, Franco Spada, nel presentare “Rinnova Tirano” la lista che, come suggerisce il nome, è all’insegna del rinnovamento anche nei componenti con nuova linfa giovane («gli amministratori del domani») e il supporto dei precedenti. L’esempio va al vicesindaco Daniele Pola, che non si candida, ma ha presentato il rinnovato gruppo attorno a Spada, «che si è mosso bene in Cm, in cui Tirano finalmente ha voce - ha detto Pola -, in Provincia, in cui Spada è presente, in Regione e a livello statale».
«Il gruppo si è conservato, grazie ai valori che ci contraddistinguono, e ampliato - ha affermato Spada -. Ammetto che, con la situazione finanziaria che abbiamo trovato, questi cinque anni non sono stati facili, ma ora, risolti i problemi, potremo esercitare con passione. Tante le opere fatte ma ricordo la sistemazione del patrimonio comunale, in particolare le scuole. Ringrazio Benedetto Del Simone per aver accettato il mio invito a far parte della lista». Sarà Del Simone, ingegnere 72 anni, a seguire la realizzazione della tangenziale di Tirano, oltre agli altri lavori pubblici: «Controllerò i lavori della variante della statale 38, l’opera più importante degli ultimi 50 anni a Tirano - ha annunciato Del Simone -: interferenze con la viabilità provinciale, comunale e interpoderale, possibili migliorie per ridurre l’impatto ambientale, opere di mitigazione, rispetto del cronoprogramma e del budget».
Sonia Bombardieri, assessore uscente a Cultura e Turismo, ha fatto una carrellata su quanto svolto finora, che ha portato a un aumento delle presenze turistiche e a una vivacità dal punto di vista culturale: «Nel prossimo mandato, l’obiettivo sarà continuare a promuovere il turismo lento e quello religioso, a prolungare la permanenza in città - ha affermato -. Intensificheremo gli scambi con la Svizzera, connetteremo cultura e turismo. Obiettivo primario lo sviluppo del Museo etnografico come museo diffuso, secondo quanto chiesto dai cittadini. E, ancora, continueremo con la manutenzione degli impianti sportivi, in particolare delle palestre». Maurizio Mazza, attuale assessore a Istruzione e Agricoltura, ha garantito un’incentivazione delle risposte ai bisogni educativi e nei confronti dei genitori e l’intenzione di ristrutturare il plesso della scuola dell’infanzia “Quadrifoglio”.
Camilla Pitino, insegnante trentenne, vorrebbe Tirano come città a misura di famiglia. Ha parlato di attenzione ai parchi, di zone di parcheggio vicino alle scuole Credaro e della revisione della viabilità vicina, dell’erogazione del bonus bebé, di sostegno all’istruzione e all’assistenza scolastica. Ultima chicca: la realizzazione di una bio-piscina, un laghetto naturale balneabile a servizio di residenti e turisti sfruttando l’energia termica che la centrale del teleriscaldamento ha da smaltire in estate. Candidato più giovane Stefano Portovenero, 27 anni, dottore agronomo che condivide l’idea di una città sostenibile e attraente per i giovani. Il suo impegno sarà quello di promuovere uno stile di vita green, educazione ambientale nelle scuole, più aree verdi. Al termine della presentazione, proprio come cinque anni fa, tutti hanno firmato il codice etico.
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