Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 16 Novembre 2024
Tangenziale di Tirano, viaggio nel cantiere della maxi opera
Alla scoperta del cantiere della tangenziale di Tirano, prima attraverso pannelli illustrativi e video proiettati nel cortile del Municipio, poi andando sul posto con navette dedicate e tecnici di Anas pronti a rispondere a tutte le domande e a illustrare i lavori fatti e quelli che sono ancora da fare.
Un’occasione unica per entrare, letteralmente, nel cantiere della maxi opera così tanto attesa e osservare con i propri occhi. Un’occasione che la cittadinanza non vuole proprio perdersi: in tanti ieri hanno colto l’opportunità offerta da Anas con un “open day” che nella prima giornata ha già riscosso un importante successo in termini di partecipazione. Cittadini di ogni fascia d’età, soprattutto della zona ma non solo, sono saliti sulle navette predisposte per l’occasione e hanno osservato da vicino i diversi punti dello stesso grande cantiere.
E lo abbiamo fatto anche noi. Insieme ad un gruppo di cittadini particolarmente curiosi e interessati, ma pure decisamente preparati sull’argomento, abbiamo potuto ascoltare dalla voce dell’ingegner Marcello Murroni, direttore dei lavori, qual è lo stato dei lavori, quali le previsioni in termini di tempistiche, le difficoltà incontrate finora e le criticità che preoccupano maggiormente. Informazioni a volte anche molto tecniche, ma assolutamente preziose per capire il lavoro, spesso sconosciuto, che c’è dietro la realizzazione di un’arteria viaria in zona di montagna. Un “viaggio” durato circa mezz’ora, con tappe nei tre punti considerati nevralgici del cantiere, alla scoperta di un’opera che cambierà il volto della zona e che promette di avere un impatto estremamente positivo sulla viabilità tiranese. Siamo stati portati, in particolare, all’imbocco della galleria naturale, a visitare il ponte di Stazzona, per cui è previsto l’inizio delle operazioni di varo già il prossimo mese, e all’altezza di metà cantiere per osservare lo stato di avanzamento della strada.
«Le difficoltà maggiori si incontrano nella realizzazione delle due gallerie, quella artificiale “il Dosso 1” e quella naturale “il Dosso”, entrambe lungo l’asse principale – ci ha spiegato Murroni -. E’ necessario operare per step e spesso non sappiamo di preciso a cosa andiamo incontro, i materiali che troviamo durante gli scavi, e che a volte non sono quelli che ci saremmo aspettati, e occorre valutare anche misure di messa in sicurezza particolari. In certi periodi si può avanzare solo di un metro a settimana, in altri si va più veloci. Sono proprio le gallerie la “variabile” di questo tipo di cantiere, tutto il resto si svolge in superficie ed è più prevedibile».
Più semplice, diciamo così, il lavoro per la realizzazione dei ponti, uno a tre campate sul fiume Adda lungo l’asse principale, in località Stazzona, l’altro a due campate sul fiume Adda lungo l’asse secondario, a Tirano, che ormai come detto sono vicini al varo.
«E una volta che il ponte è varato è finito - ha concluso il direttore dei lavori -, mancano alcuni piccoli interventi ma l’opera di fatto è conclusa».
L’iniziativa di Anas, invece, non si è conclusa ieri. Anche oggi porte aperte e visite guidate con i ciceroni d’eccezione, i tecnici che quotidianamente operano alla realizzazione della variante. Per scoprire lo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione della tangenziale basta presentarsi al palazzo comunale tiranese in piazza Cavour per poter partecipare all’open day, dalle 9 alle 16. E, in attesa della navetta, è possibile chiacchierare con i tecnici presenti nel cortile del Comune, osservare i pannelli allestiti per l’occasione e i filmati illustrativi nei maxi schermi.
«Il senso di questa iniziativa - spiega l’ingegner Giancarlo Luongo, dirigente nuove opere Struttura territoriale Lombardia di Anas e responsabile unico di progetto (Rup) dell’opera - è quello di far conoscere ai cittadini il cantiere, come si sta svolgendo, quali sono le lavorazioni che stiamo portando avanti. Penso sia interessante avere evidenza di come le attività vengono svolte e qual è la progressione dei lavori. Un cantiere molto importante per Tirano, la provincia di Sondrio, ma anche per la Regione e Anas».
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