Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 27 Luglio 2017
Tangenziale di Tirano, si lavora al progetto
«Entro fine anno le autorizzazioni»
In una recente riunione con Anas si è fatto il punto sui passi da fare e la tempistica. Il sindaco Spada: «Aggiornamenti pronti già a metà ottobre, per dicembre il parere del Cipe».
Entro ottobre saranno pronti gli aggiornamenti al progetto della tangenziale di Tirano richiesti dal Consiglio superiore dei lavori pubblici per l’ottenimento dell’indispensabile parere ed entro la fine dell’anno si attende anche il visto del Cipe. Questa la nuova tabella di marcia pianificata da Anas relativamente alla costruzione della tangenziale che, partendo dal confine fra Villa e Bianzone, consentirà di bypassare Tirano. Una doccia fredda è stata per il territorio il rallentamento dell’iter burocratico deciso dal Cslp, nelle scorse settimane. A quel punto Anas ha dato incarico alla società SWS Engineering di Trento, già redattrice del progetto originario, di fornire tutte le precisazioni o integrazioni necessarie per il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Ed ora il nuovo cronoprogramma.
«C’è stata nei giorni scorsi una riunione al Ministero delle Infrastrutture fra rappresentanti dei vertici ministeriali, il senatore Benedetto Della Vedova, il capo progettazione di Anas e gli ingegneri di Anas per discutere sulle modalità di azione riguardo all’aggiornamento del progetto – spiega il sindaco di Tirano, Franco Spada -. Anas ha messo in capo tutte le sue energie e risorse interne e si è posta come scadenza quella della metà di ottobre per la consegna degli aggiornamenti e la fine dell’anno per il parere del Cipe. So anche che, nei giorni scorsi, i funzionari di Anas hanno chiesto la collaborazione alla Comunità montana di Tirano in ordine a mappe ed aspetti catastali e hanno dato garanzie di agire velocemente. Come ho detto già in passato, siamo al 40esimo chilometro su 42, per cui non si molla».
Il sindaco, che non ha mai perso le speranze né si è demoralizzato dopo il “blocco” del Cslp, rassicura sugli aspetti positivi e qualificanti: innanzitutto la copertura finanziaria, «che è rilevante ed è stata risolta», poi l’ottenimento dei pareri degli organi di controllo che sono stati ottenuti tutti. Manca quello del Cslp, «parere autorevolissimo, ma non vincolante – torna a ribadire Spada -. È chiaro che non si vuole uno scontro istituzionale, per cui si sta procedendo all’aggiornamento come richiesto. Questo progetto, dopo anni e anni di elaborazioni, nasce da una particolare sensibilità del territorio. Altra particolarità è quella della volontà di mitigare l’impatto ambientale».
Il primo studio di fattibilità è nato nel 1999, nel 2009 si è arrivati al progetto attuale, approvato nel 2010 da Anas e rifatto partire nel 2014. «Sono queste informazioni che dò alle centinaia di tiranesi e non solo che visitano la mostra degli elaboratori progettuali e fotoinserimenti presente, durante l’estate, all’ex Pretura – conclude il sindaco -. Ho notato la grossa aspettativa e la condivisione del progetto da parte della cittadinanza, pur consapevole che stiamo parlano di una tangenziale che non può essere a impatto zero».
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