Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 06 Novembre 2024
Tangenziale di Tirano, scavata quasi la metà delle gallerie
Quasi metà gallerie della tangenziale sono state scavate o realizzate. Non è più sindaco di Tirano Franco Spada, ma l’opera tanto voluta e per cui tanto si è impegnato viene seguita sempre con attenzione. Anche adesso che è un comune cittadino. E, quando ne ha occasione, si avvicina all’area di cantiere – quando i lavori non sono in corso durante i giorni festivi - per verificare lo stato di avanzamento e per documentarlo con foto. Così ha fatto anche nel week end appena trascorso.
«Nel disinteresse e nella contrarietà locale, fortunatamente e malgrado tutto, proseguono i lavori di realizzazione della tangenziale di Tirano che, finalmente, libererà la città dal traffico passante, aprendo prospettive di trasformazione urbana che prima sarebbero risultate improponibili», la sua premessa che rimanda al botta e risposta di alcune settimane fa sulle criticità progettuali sollevate dall’attuale assessore ai Lavori pubblici, Simon Pietro Angelone. Venendo alle operazioni, Spada registra: «La galleria naturale con sbocco in panoramica della lunghezza di circa 968 metri è stata scavata per circa 360 metri, quasi il 40 per cento, mentre la galleria artificiale sopra il dosso della lunghezza di circa 515 metri è in fase di realizzazione (anche qui è stato realizzato circa il 40 per cento). Impressionante il terrapieno fatto in terre rinforzate e gabbionate riempite con sassi al termine della galleria artificiale. Consente il drenaggio dell’acqua di versante. Un lavoro del costo complessivo di 187 milioni di euro che è epocale per Tirano ed apre ulteriori possibilità di interventi». Infine Spada esprime un doveroso ringraziamento a tutte le professionalità e le maestranze che, in questi anni, stanno lavorando «per una opera pensata la prima volta nel 1939 e attesa da almeno 50 anni».
Ricordiamo che Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica, ha confermato che la consegna dell’opera è fissata per dicembre 2025. «Ad oggi non intravediamo imprevisti che possano inficiare questa data – ha detto di recente -. Naturalmente è fondamentale, dopo tutto questo percorso fatto finora, mantenere una coesione prima di tutto territoriale e istituzionale. Per quanto riguarda gli indennizzi, abbiamo fatto un lavoro assolutamente straordinario insieme alla Regione e a Coldiretti, portando avanti le istanze che arrivavano dal territorio e abbiamo raggiunto un protocollo di intesa che prevede compensazioni sia per i proprietari sia per gli affittuari, sia per gli affittuari che non avevano un contratto d’affitto. Sono già stati erogati quasi 6 milioni di indennizzi. Ho avuto assicurazioni da Anas che, entro metà novembre, gli indennizzi anche sulle occupazioni provvisorie e di chi è rimasto fuori saranno liquidati con importi rispettosi rispetto al valore dei terreni. La tangenziale di Tirano, una volta completata, non solo migliorerà la circolazione di un punto nevralgico della provincia, ma anche aiuterà Tirano a liberarsi dalla morsa del traffico in centro e su viale Italia».
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