Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 13 Marzo 2017
«Sulla variante collaborano gli enti»
Incontro sulla strada di Bormio: Provincia, Comunità montana, Comuni e Anas trovano l’intesa sui passi da seguire. Della Bitta: «Per i lotti mancanti si procederà per gradi» - Trabucchi: «Quest’anno si appalta il tratto dopo la galleria».
Incontro positivo, giovedì in Alta Valle, sul futuro della variante di Bormio. Il completamento della strada che consente di bypassare il centro della Magnifica Terra per chi viaggia in direzione Valdidentro e Livigno, immettendosi attualmente in una galleria che “sbuca” al di sotto de “Le Motte” di Oga, sembra essere più vicino.
Enti e istituzioni dell’Alta Valle, unitamente alla Comunità montana, hanno concertato una soluzione con la Provincia di Sondrio, soggetto appaltatore dell’opera, che sembra aver soddisfatto tutti. Nessun cambio di competenze, come ipotizzato in un primo momento, ma un’accelerazione per l’iter con l’appalto del primo lotto delle opere già quest’anno, un iter più veloce per la progettazione del terzo lotto (quello per favorire l’immissione delle autovetture in Valdidentro) e l’impegno unanime di trovare le risorse necessarie per il secondo lotto. «Come Comunità montana - ha sottolineato l’assessore Remo Galli, anche vicesindaco di Livigno - siamo soddisfatti di quanto concertato, ma non abbasseremo la guardia: continueremo infatti a vigilare affinché vi sia il rispetto dei tempi previsti per giungere quanto prima al completamento di un’opera fondamentale per l’Alta Valle, sia dal punto di vista viabilistico, sia per quanto concerne la vivibilità del centro di Bormio».
All’incontro erano presenti il presidente della Provincia Luca Della Bitta con il segretario Cesare Pedranzini, il presidente della Cmav Raffaele Cola unitamente al suo vice Remo Galli, i sindaci di Livigno Damiano Bormolini, di Valfurva Angelo Cacciotto, di Valdidentro Ezio Trabucchi, il vice di Bormio Giuseppe Rainolter, il commissario prefettizio di Valdisotto Salvatore Angieri, gli assessori Adriano Martinelli e Luca Bellotti, l’ingegner Marco Mutti di Anas. «È stata una riunione decisamente costruttiva - ha commentato il presidente Della Bitta - dove sia la Provincia che gli enti locali hanno ribadito di condividere lo stesso obiettivo, ovvero di impegnarsi in maniera quotidiana per raggiungere questi risultati: da un lato, per capire come superare qualche criticità sul tratto di strada già realizzato, difficoltà segnalate anche da alcuni cittadini e, dall’altro, di darci una tempistica in particolare su due lotti cioè quello successivo alla galleria realizzata e quello finale».
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi: «È stata una riunione concreta perché, sulla variante di Bormio, occorreva riposizionare la tempistica e le priorità. Ogni opera che non vede la sua conclusione presenta dei limiti. Quest’anno sarà appaltato il lotto di 800mila euro (copertura finanziaria proveniente da Livigno) relativo al tratto fuori della galleria e, il prossimo anno, vedrà la luce l’innesto sulla Valdidentro per circa 4 milioni di euro (sempre finanziati da Livigno)». Per quanto riguarda i fondi per il secondo lotto, quello relativo all’eliminazione di due tornanti in zona “Le Motte”, «Unanime l’impegno - ha concluso Trabucchi - per la ricerca dei fondi mancanti magari coinvolgendo la Regione o i fondi dei comuni confinanti: direi che ci siamo».
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