Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 28 Settembre 2015
Strisciona, 186 metri tra flash mob e arte. Ed è subito record
Un piccolo primato per Tirano: quello di aver srotolato il libro d’artista che si candida ad essere il più lungo del mondo (in tutto 186 metri) e quello di avere fra i 164 artisti che lo hanno realizzato anche una tiranese, la pittrice Mariuccia Soltoggio.
Un piccolo primato per Tirano: quello di aver srotolato il libro d’artista che si candida ad essere il più lungo del mondo (in tutto 186 metri) e quello di avere fra i 164 artisti che lo hanno realizzato anche una tiranese, la pittrice Mariuccia Soltoggio.
E così ieri pomeriggio, approfittando della bellissima giornata di sole, “La Strisciona” - questo il nome del librone – è stato mostrato al pubblico in tutta la sua particolarità. E, da sottolineare, all’arte si è aggiunta un’altra arte, quella teatrale o di figura se possiamo così chiamarla, perché l’opera non è stata appoggiata su tavoli – come si è tentato di fare in occasione della notte bianca “I love Tirano” a fine agosto quando la pioggia aveva rovinato tutto – ma è stata sorretta da una settantina di volontari in una sorta di flash mob collettivo. Un momento divertente che ha attirato l’attenzione in piazza Basilica della Madonna di Tirano di tanti curiosi e pure di un gruppo di turisti che, sospesa per un attimo la visita guidata, hanno anche loro infilato i guanti di lattice – obbligatori per non rovinare le opere – e si sono prestati ad essere dei “cavalletti umani”.
«L’idea è nata per gioco tra un piccolo gruppetto di “mail artist” (la mail art è una forma artistica che usa il servizio postale come mezzo, nda) che hanno dipinto su una striscia di carta riciclata lunga sei metri – spiega l’assessore a Turismo e Cultura, Sonia Bombardieri -. L’opera finale è piaciuta talmente da voler estendere il “gioco” anche ad altri artisti fino ad arrivare oggi a 186 metri. Ringrazio Mariuccia Soltoggio per aver promosso questa iniziativa. In un’epoca di individualismi e protagonismi, un’opera corale è qualcosa di anacronistico e al tempo stesso un bellissimo messaggio: il valore delle cose cresce quando c’è condivisione con gli altri e quando si persegue un obiettivo comune. Ogni artista è affiancato all’altro senza pretesa di essere il migliore, ma con il solo obiettivo di far crescere la Strisciona».
E ieri i curiosi hanno potuto ammirare disegni, acquerelli, collage camminando lungo questo gioioso “cordone umano”. In precedenza ogni artista ha avuto a disposizione un metro circa di foglio su cui dipingere e disegnare.
E la fantasia ha regnato padrona, fra chi ha dipinto un paesaggio autunnale, chi una sirena o una testa da cui escono colorate lettere, chi un sinuoso gatto, un’elegante calla, disegni astratti, una laguna e addirittura il beniamino dei videogiochi Mario Bros.
«Il libro si chiama Leporello – ha precisato Soltoggio -, che vuol dire fisarmonica. Pare che sia il più lungo del mondo tanto che i promotori vorrebbero proporre l’iniziativa per il Guinness dei primati come MailArt libro d’artista collettivo più lungo e con il numero maggiore di artisti partecipanti del mondo».
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