Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 10 Agosto 2016
«Sport ed eventi, così cambia il turismo»
Bormio traccia un bilancio dopo il raduno del Torino: «Non c’è più la famigliola, ma un’altra formula». Numerosi i complimenti ricevuti per l’organizzazione - Il sindaco: «Una nuova clientela ha scoperto la località».
Circa tremila spettatori nelle quattro amichevoli giocate a Bormio, i pernottamenti legati al ritiro del Torino dei tifosi che hanno aderito all’apposito pacchetto promozionale di Apt sono stati più di 300, frutto di 71 adesioni all’offerta.
Sono i numeri legati al periodo di permanenza della formazione granata nella Contea dal 12 al 26 luglio. Li rivela nel dettaglio il direttore di Apt Bormio,Maurizio Seletti: «Olympic Morbegno-Torino ha avuto 800 spettatori, CasateseRogoredo-Torino 650 spettatori, Renate-Torino 1250, Torino-Varese 270. In totale 2970 spettatori».
La partita che ha avuto un seguito maggiore, come da previsione, è stata quella contro l’avversario di maggior lignaggio, il Renate, formazione di Lega Pro, giocata domenica 24 dopo la presentazione della squadra sabato sera in piazza del Kuerc. A dimostrazione di quanto sia importante la pubblicizzazione dell’evento e giocare nel fine settimana, l’incontro col Varese, organizzato all’ultimo momento e disputato di lunedì, ha avuto la risposta di pubblico minore.
Nell’analisi dei dati parziali, Seletti fa un’importante precisazione: «Ci sono tanti tifosi che hanno prenotato il soggiorno direttamente in hotel e non hanno acquistato il pacchetto specifico. Quindi queste presenze entrano nel computo di quelle totali del mese di luglio». Se anche un duro come Sinisa Mihajlovic si è detto «impressionato dall’organizzazione dell’Us Bormiese nel ritiro precampionato e della bellezza di Bormio», vuol dire che nella Magnifica Terra fanno le cose davvero per bene. Quello del tecnico serbo è solamente l’ultimo attestato di alto livello sulla qualità di Bormio di ospitare le squadre di serie A di pallone. Già in passato avevano espresso lusinghieri giudizi sulla Contea Giovanni Trapattoni e Batistuta, Ronaldo (l’ex campione) e Bobo Vieri, Serse Cosmi, Ciro Immobile, Alberto Malesani e Giampiero Ventura.
Cambia il nome della società che viene a Bormio, ma non il riconoscimento che viene dato all’ospitalità. «Se tornate da quattro anni, vuol dire che vi trovate bene - ha detto il sindaco di Bormio, Roberto Volpato, alla tivù granata, Toro.it -. Spero vivamente che possiate giungere qui anche il prossimo anno. Ho avuto complimenti anche da altri turisti che hanno scoperto Bormio grazie a voi».
Tanti i tributi per i volontari dell’Us Bormiese, che quest’anno hanno sfoggiato una divisa azzurra, quasi angeli al servizio del Toro. Sta con i piedi ben saldi a terra il presidente della sezione calcio dell’Us Bormiese, Paolo Bazzeghini: «Indubbiamente con l’esperienza siamo migliorati. Stiamo sempre attenti a non cullarci sugli allori, ma esaminiamo nel dettaglio ogni particolare in maniera di migliorarci ulteriormente. Ringrazio tutti per il grande lavoro svolto». Il Toro sarà seguito da altre squadre che hanno scelto per la preparazione precampionato Bormio, già meta di campionati italiani giovanili di volley durante l’estate e di grandi eventi legati al ciclismo e al basket.
«Questa è la nuova formula del turismo e dobbiamo adeguarci - rivela il presidente dell’Us Bormiese, Pierluigi Spechenhauser -. Il turismo costituito dalla famigliola ormai è sorpassato, adesso c’è questa nuova formula abbinata ai grandi eventi sportivi. Il turista sceglie la località perché c’è l’evento. Noi stiamo facendo di tutto per farci trovare pronti e mi sembra che con il gran lavoro che stanno svolgendo le varie sezioni dell’Us Bormiese, ci stiamo riuscendo».
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