Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 23 Aprile 2016
Special Olympic, festa per 350 nel Piccolo Tibet
Tanto entusiasmo ha accolto i partecipanti alla manifestazione
Livigno ha regalato ancora tanta neve ai 350 partecipanti della 27° edizione degli Special Olympic, le Olimpiadi sulla neve riservate ai diversamente abili. Mentre la sede della manifestazione a cinque cerchi cambia da un’edizione all’altra, Livigno non abdica mai perché la manifestazione non solo ha radici profonde, ma ci sono germogli nuovi.
Quel seme gettato quasi trent’anni fa dal centro diurno disabili e fatto crescere da Handy Sport Livigno ha generato in loco una grande sensibilità verso il mondo dei disabili. I protagonisti di questa festa dell’amicizia sulla neve sono accolti da tanti volontari e dagli alunni delle scuole di Livigno. Ragazzini che tengono sotto braccio gli atleti speciali durante le prove sono un classico. Il paese che si ferma durante la sfilata dalla piazza del Comune a quella delle scuole di Santa Maria è un simbolo dell’attenzione che il Piccolo Tibet riserva all’avvenimento. E anche gli atleti di Livigno non si sottraggono mai al loro ruolo di importanti testimonial. La XXVII edizione ha avuto la presenza di Luca Ferioli (freestyle), Yuri Silvestri (freestyle Slopestyle), Saverio Zini e Thomas Bormolini (biatlhon), Simone Urbani (sci nordico sprint) alla cerimonia inaugurale.
Doppia veste per Maurizio Bormolini (snowboard parallelo) che ha partecipato pure alle premiazioni nelle quali “La vecchia quercia“ di Calolziocorte si è aggiudicata il premio offerto dal Centro famiglie disabili di Valdisotto. Proprio Maurizio Bormolini, vice campione del mondo della sua specialità, con l’atleta speciale Bortolo Felloni del gruppo Pia Fondazione Valle Camonica ha acceso il tripode dopo il giuramento degli atleti speciali letto da Sara Macinante della Polisportiva Mandello. Tutti gli intervenuti nei vari appuntamenti della manifestazione dal vice sindaco Narciso Zini all’assessore Lionello Silvestri, dal parroco monsignor Giuseppe Longhini al vicario don Stefano Bianchi, per finire col dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Livigno, Bruno Spechenhauser hanno evidenziato la valenza della manifestazione. Monsignor Longhini ha elogiato sia gli atleti sia i ragazzi delle scuole per l’impegno richiesto dalla manifestazione. Nell’atto conclusivo in Plaza Placheda nel pranzo curato dall’associazione cuochi e pasticcieri di Livigno, i coetanei del 1965, del 1970, del 1974 coordinati dall’inossidabile Natalia Cusini sono stati i camerieri d’eccezione.
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