Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 20 Aprile 2018
Sondalo, intesa siglata: migranti presto
al lavoro
Ieri in Prefettura la firma del protocollo tra il Comune e le strutture Belveder ee HostelStelvio.
La cinquantina di migranti attualmente ospitati nei due centri di accoglienza straordinaria di Sondalo - 24 al Belvedere, 26 allo HostelStelvio nella frazione di Le Prese - potranno lavorare. Saranno impegnati in lavori socialmente utili grazie al protocollo di intesa per le gestioni di attività di volontariato dei migranti firmato ieri in Prefettura, a Sondrio, dal rappresentante del Governo, Giuseppe Mario Scalia, dal sindaco di Sondalo, Luigi Grassi, e dai gestori dei due centri di accoglienza, Habib Zallouz per il Belvedere e Alfredino Bettini per HostelStelvio di Le Prese. «La finalità del protocollo - spiegano i firmatari - mira a favorire un percorso di orientamento lavorativo e a promuove l’integrazione tra migranti ospitati e comunità locali, attraverso la libera, volontaria e gratuita opera allo svolgimento di lavori socialmente utili».
La notizia dell’accordo siglato nel pomeriggio di ieri è stata accolta con grande gioia dai 24 ospiti del Belvedere come rivela il gestore Habib Zallouz: «I ragazzi non vedevano l’ora di potersi mettere a disposizione. Due di loro, i veterani che sono qui dal 2014, avevano già effettuato l’esperienza dei lavori socialmente utili nel 2015 e hanno trasmesso il loro entusiasmo anche agli altri ospiti». Al Belvedere, attualmente sono presenti nove nigeriani, otto francofoni (Costa D’Avorio, Senegal, Ghana, Zambia, Mali e Togo) e sette bengalesi. «Di questi 24 lavoreranno in 22 perché uno è malato e quindi non può lavorare e un altro invece è in partenza - spiega Zallouz -, al loro posto lavoreranno qui a Sondalo due altri migranti, che attualmente sono ospitati nell’altro centro di accoglienza che gestisco io all’ex Capriolo a Grosio.
I ragazzi, età media 25 anni, ora svolgeranno un corso di sicurezza sul lavoro e poi sotto la guida esperta e attenta di un ex dipendente comunale di Sondalo in pensione inizieranno a lavorare. Il Comune di Sondalo non ha ancora stabilito la data di quando inizieranno i lavori, si tratta di piccole opere di manutenzione». In questi mesi, intanto, i profughi hanno imparato l’italiano grazie ai corsi obbligatori, ai quali si è aggiunto anche l’apporto delle lezioni tenute da volontari. Ieri pomeriggio quelli del Belvedere erano impegnati in un derby di calcio giocato al campo dell’oratorio di Sondalo contro i migranti ospiti a Le Prese. «Ora disputeremo anche i tornei di Frontale e di Sondalo - anticipa Habib -, anche se ogni volta che porto i ragazzi in campo ho sempre paura che uno scontro normale di gioco possa far nascere qualche parapiglia. A Grosio, invece, a breve, grazie all’apporto gratuito della professoressa Roberta Valgoi e del Centro di formazione professionale di Sondrio, creeremo un corso di taglio cucito per le ragazze migranti presenti a Grosio». Tutti emuli del sarto che al Belvedere da tempo fa tanti lavoretti e ora ha avuto in dono dall’oratorio una macchina per cucire nuova.
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