Sondalo, consegnate le Costituzioni ai diciottenni

«La speranza è il motore della giovinezza: non spegnetela mai» cita don Luigi Ciotti il sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldini rivolgendosi ai simboli di freschezza ed esuberanza giovanile ma pure di entusiasmo che sono i coscritti del 2006 convocati per il loro esordio civile con la consegna della Costituzione, regalo per la maggior età che Sondalo fa da lustri ai giovani. Nella sala consiliare del municipio, si è tenuto il tradizionale incontro con i coscritti neo maggiorenni di Sondalo e frazioni. Il primo cittadino e gli assessori Luca Della valle e Paolo Menini hanno dato il benvenuto ai coscritti per il tradizionale appuntamento, che si ripete da 15 anni, della cerimonia di consegna della Costituzione.

«Il compimento di 18 anni è un momento importante che rappresenta il passaggio all’età adulta e segna l’inizio di una nuova fase della vostra vita, caratterizzata da diritti, responsabilità e opportunità- ha detto il sindaco Peraldini-. Il raggiungimento della maggiore età è un traguardo significativo che resterà indelebile nella vostra memoria: da oggi entrate pienamente nella società civile e siete chiamati a contribuire attivamente con le vostre idee, le vostre energie e il vostro entusiasmo alla crescita della nostra comunità. Vi consegno la Costituzione Italiana, fondamento della nostra democrazia e custode dei vostri diritti fondamentali. Vi invito a leggerla con attenzione, a comprendere i suoi valori, per promuovere una società sempre più inclusiva e rispettosa».

L’incontro informale, come negli scorsi anni, ha rappresentato un momento di confronto con i ragazzi, impegnati nella coscrizione, per avvicinarli alla vita sociale e civile della comunità. Il sindaco ha ribadito l’importanza di mettersi a servizio dei propri paesi e ha consegnato, a tutti i presenti, la Costituzione. I coscritti sono stati poi chiamati a porre la firma sul “registro dei coscritti” che rimarrà custodito ai posteri, negli annali del Comune. Alla cerimonia ha preso parte anche la presidente di Avis Sondalo, Viviana Besseghini che ha lanciato un forte messaggio sociale, sensibilizzando i neo maggiorenni alla “Cultura del dono” e invitandoli a diventare donatori (Avis - Aido - Admo) perché: «rappresentano gesti importanti di grande generosità che possono salvare vite».

Finale per l’assessore alla cultura Luca Della Valle:«La cerimonia di oggi, semplice ma ricca di significato, vuole avvicinare i ragazzi alla vita civile e sociale di Sondalo e delle sue frazioni, con l’augurio che possano inseguire i loro sogni, con coraggio e determinazione, e diventare promotore dei valori della nostra Comunità. Auguro ai ragazzi una vita ricca di esperienze, di storie da raccontare e di momenti preziosi, ricordando sempre che il loro contributo, la loro voce e le loro azioni possono fare la differenza e sono fondamentali per costruire, insieme, un futuro luminoso».