Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 22 Dicembre 2016
Semaforo intelligente per San Giacomo
Sarà installato a breve sulla statale l’impianto chiamato a mitigare i rischi del passaggio a livello. Intanto però si valuta anche una soluzione definitiva del problema: la realizzazione di un’isola rotatoria.
Il semaforo sulla strada statale 38, in prossimità del passaggio a livello di San Giacomo di Teglio, sarà installato nel giro di poco tempo. È pronto il progetto elaborato dall’Anas e, ieri mattina, alla sede dell’azienda a Sondrio c’è stato un incontro fra l’ingegnere Marco Mutti e i sindaci di Teglio e Castello Dell’Acqua, rispettivamente Elio Moretti ed Andrea Pellerano per visionare lo studio, concordato nel vertice tenutosi un mese fa in Prefettura.
«Abbiamo ritenuto importante vedere il piano dell’intervento che sarà fatto e che rispetta quanto annunciato in Prefettura - dichiara Moretti -. In sostanza il semaforo “intelligente” sarà posizionato qualche metro prima del passaggio a livello sia provenendo da Sondrio sia da Tirano e sarà sincronizzato, in accordo con Rfi, con le sbarre. Quando queste stanno per scendere il semaforo diventa rosso consentendo, di fatto, alle auto ferme sui binari in attesa di imboccare la statale di muoversi subito, senza rimanere intrappolate fra le sbarre come spesso è successo. Questo rischio, infatti, è quello che ha creato i maggiori disagi e grandi preoccupazioni finora. Il semaforo sarà installato a spese di Anas, ma il Comune si dovrà fare carico della manutenzione. Ringrazio per la celerità l’Azienda strade che, nel giro di un mese, ha redatto il progetto».
Il sindaco ha fatto sue anche le osservazioni di Giorgio Nana della Filt Cgil che ha paventato il rischio che si creino code chilometriche di veicoli. Il passaggio a livello in questione, infatti, non ha la chiusura automatica, ma “a segnale”: vuol dire che, quando il treno parte dalla stazione di Chiuro, le sbarre si abbassano e stanno così per 6-8 minuti.
«Il passaggio successivo è quello di incontrarci - e lo faremo a breve - sia con Rfi sia con Anas per verificare la possibilità di diminuire i tempi di abbassamento delle sbarre con lo spostamento del cosiddetto “pedale” che, quando sta per passare il treno, fa scendere le sbarre - prosegue il sindaco -. Attualmente il pedale si trova in località Casacce (Ponte in Valtellina) verso Tirano e a Tresenda verso Sondrio. Si tratterebbe di avvicinarlo più verso San Giacomo per diminuire i tempi di attesa di chi trova il semaforo rosso sulla statale, facendoli passare da 5-6 minuti a 2-3 minuti. Questo accorgimento è fondamentale ed è propedeutico alla posa del semaforo. Intendo dire che i due provvedimenti devono andare di pari passo, altrimenti non avrebbe senso installare un semaforo sulla statale per la sicurezza e costringere le auto a rimanere in colonna per 6 minuti tutte le volte che il passaggio a livello si abbassa».
Intanto il gruppo tecnico, formato da Comuni di Teglio e Castello, Provincia, Anas e Rfi, esaminerà le possibili, ulteriori e definitive soluzioni al problema dell’incrocio di san Giacomo.
Ovvero la realizzazione di una rotatoria 200 metri circa dopo il passaggio a livello in direzione Tirano in modo che le auto, in uscita da Carona-Castello e dirette a Sondrio, non debbano attraversare la statale, ma dirigersi verso Tirano e, alla rotatoria, tornare indietro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA