Protezione civile, contributo extra

dalla Regione

Un contributo straordinario di centomila euro per la Provincia di Sondrio in materia di attività di protezione civile. È quanto deliberato ieri dalla giunta regionale lombarda a cui ha partecipato, come previsto dagli accordi sulla compartecipazione del territorio alle decisione di interesse, in videoconferenza, il presidente di palazzo Muzio Luca Della Bitta.

Si tratta di un obiettivo raggiunto dal gruppo di lavoro sulla frana del Ruinon, a frana più imponente dell’intera regione Lombardia, riattivato grazie all’impegno diretto del sottosegretario alla presidenza con delega alla montagna Ugo Parolo al fianco della Provincia e degli enti locali.

«L’esperienza di questi ultimi anni ha rilevato la necessità di porre la massima attenzione su queste situazioni che caratterizzano il territorio della nostra provincia - ricorda Della Bitta -. Per questo, il contributo consentirà l’acquisto di attrezzature di protezione civile particolarmente importanti per quello scenario». Saranno acquistati una torre-faro, un gruppo elettrogeno, mezzi 4x4 e altre attrezzature che entreranno della disponibilità della colonna mobile provinciale. Sarà la Provincia di Sondrio, infatti, ad acquistare e gestire gli strumenti in modo da poterli utilizzare, qualora servisse, anche su altri scenari di protezione civile come la frana monitorata della Val Genasca in Valchiavenna o in altri luoghi.

«La protezione civile è il fiore all’occhiello del nostro territorio con i suoi volontari e la sua organizzazione - sottolinea il numero uno di palazzo Muzio -. Per questo siamo convinti di continuare ad esercitare la delega regionale anche in futuro e su questo argomento anche la Regione stessa condivide questa scelta. Ringrazio l’assessore regionale Simona Bordonali che manifesta sempre la sua vicinanza e disponibilità per il nostro territorio con una concretezza davvero elevata. Le siamo davvero grati . Ringrazio inoltre il sottosegretario Parolo che ci accompagna sulle singole problematiche da risolvere e sostiene costantemente la specificità della Provincia di Sondrio».