Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 07 Agosto 2015
Profughi, sono già cinquanta a Bormio
Il numero è cresciuto rispetto al primo arrivo di dieci rifugiati. Sono tutti ospitati all’albergo Stella in via Roma
Da un problema del quale occuparsi ad un’opportunità di crescita. Può essere riassunta così la posizione dell’amministrazione comunale di Bormio di fronte all’arrivo, all’albergo “Stella”, nella centralissima via Roma, di alcuni profughi passati, nell’arco di circa un mese e mezzo, dagli iniziali dieci a quasi una cinquantina.
«Con il gruppo di lavoro relativo all’area sociale – ha fatto sapere il consigliere Giovanna Zangrando – abbiamo deciso di fare qualcosa per integrare questi ragazzi nella comunità. Innanzitutto sono stati intervistati, li abbiamo conosciuti un po’ meglio, il tutto affiancati da giovani che sanno bene il francese e l’inglese. La prima necessità ci è sembrata quella di insegnare loro un po’ di italiano».
Tramite un veloce passaparola sono state raccolte una decina di adesioni, tra maestri in pensione e volontari, per una serie di lezioni di lingua italiana». Tutti i lunedì ed i giovedì, per quattro ore a settimana, i giovani frequentano le lezioni. «Alcuni – ha sottolineato la Zangrando – sono qui da quasi due mesi e non sanno cosa fare. Abbiamo iniziato con i corsi e, da mercoledì anche una loro rappresentanza è stata iscritta ed ha partecipato alla prima partita del torneo di calcio memorial Stefano Cantoni, il tutto grazie alla sensibilità dell’Usb».
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