Professioni socio-sanitarie, studenti in visita al Morelli di Sondalo

Interessante iniziativa quella varata dalla direzione aziendale delle professioni sanitarie e socio sanitarie di Asst Valtellina e Alto Lario, in capo a Tonino Trinca Colonel, che, nei giorni scorsi, precisamente il 3, il 17 e il 21 ottobre, ha accolto al Morelli di Sondalo gli studenti di tre istituti di istruzione superiore valtellinesi e valchiavennaschi ad indirizzo socio sanitario per introdurli alla realtà ospedaliera.

In particolare sono stati gli studenti dell’istituto “Crotto Caurga” di Chiavenna, del “Saraceno-Romegialli” di Morbegno e del “Balilla-Pinchetti” di Tirano, in tre gruppi e momenti distinti, a raggiungere l’ospedale Morelli di Sondalo dove, ad attenderli, c’era Michele Gaggini, dirigente delle professioni sanitarie per l’area territoriale di Asst Valtellina e Alto Lario e vicepresidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Sondrio.

Ciascun gruppo ha affrontato un tema di attualità qual è quello della tubercolosi, purtroppo con casi in costante aumento, per la cura della quale il Morelli è dotato di un reparto ad hoc, storico, dal momento che l’allora villaggio sanatoriale era stato realizzato proprio per combatterla. Fino agli anni Sessanta, del resto, questa patologia richiedeva lunghe degenze per poter essere superata e il Morelli, con la sua aria salubre, faceva al caso.

Oggi il reparto è ancora attivo, vi convergono pazienti valtellinesi, ma anche di fuori provincia e da tutta Italia, ed è diretto dal 2 novembre dello scorso anno da Patrizia Zucchi, infettivologa, di Ponte in Valtellina, anima della lotta al Covid nella nostra Asst insieme alla collega Chiara Rebucchi, responsabile delle Malattie infettive.

Gli studenti, al mattino, hanno visitato il Museo dei sanatori e il villaggio sanatoriale Morelli, accompagnati dall’architetto Giacomo Menini, mentre al pomeriggio c’è stato l’incontro con i professionisti sanitari.

Sul tema “Vecchie e nuove sfide infettivologiche sul fil rouge della tubercolosi” è intervenuta Patrizia Zucchi stessa, mentre sull’assistenza infermieristica alla tubercolosi e sull’evoluzione della professione infermieristica dagli anni Quaranta ai giorni nostri si sono soffermati Nicoletta Salvetti, infermiera epidemiologa, e Michele Gaggini stesso.

«Siamo soddisfatti dei primi riscontri avuti dall’iniziativa - dice Gaggini - perché gli studenti hanno seguito con interesse gli interventi ed hanno mostrato attenzione nei confronti del complesso sanatoriale Morelli. L’auspicio è che queste giornate trascorse a Sondalo siano da stimolo per loro, perché proseguano il loro percorso di studio nelle professioni sanitarie, in particolare intraprendendo il corso di laurea in Infermieristica, che garantisce anche una possibilità di studio in valle».

É l’unico corso di laurea esistente in provincia di Sondrio, con base a Faedo Valtellino, ed è emanazione dell’Università Milano-Bicocca.

«Contiamo di promuovere iniziative analoghe in futuro - conclude Gaggini - coinvolgendo nuovamente questi istituti e anche altri interessati ad approfondire questi temi nell’ambito dell’orientamento scolastico».

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