Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 18 Gennaio 2019
Polizia associata nel Tiranese, 539 veicoli fermati
Il comandante Della Bona parla dei primi dati raccolti a sette mesi dall’entrata in vigore del servizio. Quattordici vigili in servizio da Teglio a Grosio per controllare auto sospette, violazioni al codice e gestire il traffico.
In tutto 539 veicoli fermati, 89 preavvisi per sosta vietata emessi, 57 verbali su strada e un totale di 3.240 chilometri percorsi con l’auto. Sono i dati dei controlli effettuati dagli agenti del Patto locale di sicurezza urbana Media Valtellina divenuto ufficialmente operativo nel giugno 2018 e che unisce i Comuni del Tiranese e la Comunità montana di Tirano. Il documento, contenente i primari obiettivi, era stato sottoscritto in Prefettura nel novembre 2017 fra prefetto, presidente della Cm e i sindaci dei dodici Comuni del mandamento di Tirano.
A sette mesi dall’avvio del Patto e in previsione della “Festa provinciale della polizia locale”, che si terrà a Villa di Tirano a fine mese, il comandante della polizia locale di Tirano (Comune capofila), Fabio Della Bona, traccia un primo bilancio che sarà meglio illustrato all’evento di fine gennaio. «L’accordo prevedeva servizi prestati extra orario di lavoro dagli agenti della polizia locale dei Comuni dove è presente un comando con l’obiettivo di effettuare due servizi alla settimana della durata di quattro ore con una pattuglia composta da due operatori - afferma -. Abbiamo rispettato il target grazie alla disponibilità degli agenti. C’è chi partecipa di più e chi meno, ma cerchiamo di far combaciare le esigenze di servizio con quelle personali di tutti. L’esperimento ha dato buon esito, dunque, sia per il coinvolgimento dei vigili sia per il feed back da parte dei cittadini che, soprattutto nei paesi senza polizia locale, si sono meravigliati e hanno espresso il loro consenso all’operazione. Alcune persone hanno effettuato alcune segnalazioni. Ovviamente in ballo non ci sono problemi di criminalità organizzata, ma questioni più comuni come i ragazzi che con il motorino fanno rumore di sera, la circolazione di veicoli senza targa, il mancato rispetto del divieto di sosta, del rosso al semaforo o della segnaletica, l’eccesso di velocità». E aggiunge: «A Tiolo una signora, che ci ha visto effettuare controlli ai veicoli al semaforo che nessuno mai rispettava, è uscita di casa per dirci: “Finalmente!”». Oltre ai verbali per documenti mancanti, eccesso di velocità e mancato rispetto del semaforo, i vigili hanno ritirato un documento di guida, sono intervenuti per la viabilità su richiesta dei Carabinieri in concomitanza con incidenti sulla statale, hanno effettuato controlli a un veicolo sospetto segnalato da cittadini e a persone che bussavano porta a porta nelle case.
«Il Patto locale, inoltre, ci ha consentito di supplire alla mancanza di agenti ad Aprica durante le festività natalizie - dichiara Della Bona -. Un vigile si è spostato in mobilità a Sondrio, mentre l’altro era in malattia per cui ci siamo organizzati con i vigili del Patto (pagati dal Comune di Aprica) per una serie di servizi come il controllo dei posteggi ai Campetti o la viabilità del pullman e mi pare che sia filato tutto liscio. Attualmente, con lo spostamento di due vigili (quello di Aprica e quello di Grosio), siamo rimasti in 14 operatori a coprire il territorio che da Teglio va a Grosio».
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