Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 25 Ottobre 2017
Pneumatici sgonfiati, cresce il fastidio
«Quella zona ha bisogno di posti auto»
Alcune vetture di tiranesi e clienti dell’ostello sono state prese di mira in via Del Castello. Il comandante dei vigili: «Potrebbe trattarsi di una bravata o si è voluto mandare un messaggio».
Fastidio e preoccupazione fra i residenti di via Dei Castelli a Tirano, nella zona del Dosso, dopo quanto accaduto lo scorso weekend quando i copertoni di alcune automobili posteggiate sulla sede stradale di fianco a un terreno privato sono stati sgonfiati.
Alla base del gesto - che resta condannabile - potrebbe esserci del malcontento per l’assenza di posteggi pubblici nella zona. «Le vetture interessate sono di proprietà sia di tiranesi che di clienti dell’ostello presente sulla via – spiega il comandante della polizia locale Fabio Della Bona -. Potrebbe essersi trattato di una bravata oppure di qualcuno, in questo caso codardo, che abbia voluto mandare un messaggio».
Sulla via, dove appunto i posteggi sono pochi, è presente infatti un terreno incolto che appartiene a una cinquantina di proprietari (alcuni residenti all’estero per di più), non recintato, vicino al quale da anni le auto vengono lasciate.
Qualcuno ventila che questa situazione possa essere maldigerita, anche se come conferma l’assessore ai lavori pubblici Daniele Pola «a oggi nessuna lamentela è mai arrivata in Comune». In ogni caso l’area non è coperta da videosorveglianza, per cui non sarà facile risalire al responsabile di quanto accaduto nella notte fra sabato e domenica scorsa. «Lo spazio dove le gomme sono state sgonfiate è da tempo usato come posteggio – rimarca Pola -. Mi sembra strano che qualcuno abbia voluto far capire che ciò non sia più accettato».
A prescindere da questo, è risaputo che la zona del Dosso sia sguarnita di posteggi. «Effettivamente occorre valutare di realizzare dei posti auto – prosegue l’assessore -. Il terreno in questione è però multiproprietà, per cui sarà difficile riuscire a contattare tutti i proprietari e metterli d’accordo. Una soluzione diversa potrebbe essere un altro terreno privato, ora divenuto boscato, che si trova più avanti. Il problema è che la precedente amministrazione lo ha reso edificabile, da agricolo che era. Per cui se il Comune volesse acquisirlo per farne parcheggio, dovrebbe sicuramente pagare di più rispetto a prima. Serve un progetto e servono risorse. È un’idea che stiamo valutando, ma sicuramente l’opera non potrà essere realizzata a breve termine».
L’assessore Pola è comunque dell’idea che l’area debba essere servita da posteggi che andrebbero al servizio dei residenti, della clientela dell’attività ricettiva, dei turisti e fruitori della zona del Castellaccio e dei sentieri escursionistici che da lì partono.
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