Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 16 Novembre 2017
Piazza V Alpini, il Comune di Bormio progetta la riqualificazione
Oltre al restyling dell’intera area ci sarà anche una revisione totale dei parcheggi. Su 700mila euro, 500mila sono dei Comuni confinanti.
La riqualificazione del parco di piazza V Alpini e un nuovo piano urbano del traffico. Sono questi due dei progetti sui quali sta lavorando l’amministrazione comunale di Bormio.
Nel primo caso si parla di un intervento corposo, di circa 700mila euro, dei quali 500mila euro provengono dal fondo dei comuni confinanti. «I lavori - ha anticipato il vicesindaco Giuseppe Rainolter - prenderanno il via in primavera per poi terminare il prossimo anno con la piantumazione delle essenze arboree». Il comune è ben conscio dell’esistenza di altre zone da sistemare ma sul fondo dei comuni confinanti, al posto di numerosi interventi a pioggia, la politica è sempre stata quella di puntare su opere corpose, unitarie, che lascino un segno sul territorio. E, stavolta, l’attenzione di Bormio è andata principalmente sul giardino di fronte alle scuole del paese, limitrofo all’asilo nido, un’area strategica dal punto di vista turistico, di immagine e anche per la viabilità. Tra le altre opere in calendario, seppur di minore entità, la sistemazione dell’area parcheggio in via Don Peccedi.
Il gruppo misto (l’ex assessore al Turismo Cinzia Sertorelli, l’ex capogruppo di maggioranza Stefano Dalla Valle e l’ex consigliere Stefano Bedognè), in consiglio comunale, attraverso una specifica interrogazione, aveva posto l’attenzione sullo stato di vari parchi comunali che “hanno un’età media superiore ai vent’anni”. Da questa constatazione la richiesta di stanziare 100mila euro all’anno per la sistemazione delle diverse aree verdi.
Bormio, che da sempre deve fare i conti con le difficoltà di bilancio nel coprire le spese correnti, ha iniziato pensando al cuore del paese, piazza V Alpini. Ma c’è stata un’altra sollecitazione da parte del gruppo misto, che ha chiesto una riorganizzazione dei parcheggi, anche con l’approntamento di un’idonea indicazione circa i posti auto liberi.
«Abbiamo affidato l’incarico - hanno evidenziato dalla maggioranza - per la redazione del piano urbano del traffico al quale si affianca uno studio sui parcometri. Vogliamo che “dialoghino” tra loro. Lavoriamo per rendere finalmente omogenei i vari parcheggi di superficie. Questo studio integrato sui vari parcheggi sarà la base per poi pensare alla strumentazione necessaria da acquistare per ottimizzare questo settore. Alla base, però, un’analisi accurata dei flussi di traffico nelle varie zone».
Tra le ipotesi ancora in fase di studio, la possibilità di “convogliare” parte dei posti auto in zona funivie e poi potenziare i collegamenti con il centro attraverso un servizio navetta.
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